Quali sono i rischi che si corrono durante la vendita di una casa già affittata? La legge a proposito è stata molto chiara: ecco cosa dice.
Coloro che vogliono vendere una casa già affittata possono farlo tranquillamente, ma non senza aver letto ciò che la legge dice a riguardo. Si sa, la legge non ammette ignoranza, ed è bene informarsi a dovere prima di compiere qualsiasi azione. Anche perché tali azioni potrebbero rivelarsi precipitose, e in questi casi la fretta non è mai una buona consigliera.
Infatti, per quanto la vendita sia consentita come detto sopra, ci sono alcuni aspetti che bisogna considerare. Tra rinunce e atti notarili a cui prestarsi, scopriamo insieme l’iter completo per procedere regolarmente con la propria vendita.
Vendita di una casa affittata: come avviene?
Una volta appurata la possibilità di vendere una casa già affittata, scopriamo insieme come lanciarci in questa iniziativa nella maniera corretta. La procedura iniziale sarà quella del rogito notarile, ovvero un atto notarile da sottoscrivere prima che il contratto di locazione vada incontro a scadenza.
Non è inoltre necessario il consenso di colui che vi risiede al suo interno, dunque sarà possibile fare ciò in qualsiasi momento lo si voglia. Il proprietario della casa subentra tuttavia nello status di locatore, e questo fa sì che l’inquilino possa rimanere all’interno dell’immobile finché il contratto non scade definitivamente.
La comunicazione del mancato rinnovo del contratto dovrà essere comunicata almeno 6 mesi prima della scadenza del contratto. Pertanto, il fatto che si possa fare ciò in qualsiasi momento deve comunque essere commisurato alla data di fine che il contratto indica, cosa che rende questa procedura un po’ meno “libera”. Dopo la vendita della casa, l’inquilino dovrà versare i canoni di locazione per adempiere ai suoi obblighi. Questa dovrà essere una procedura svolta nella maniera corretta, poiché qualsiasi errore renderà l’obbligo non rispettato, e dunque non libererà quello che a breve sarà l’ex inquilino.
Esiste inoltre un diritto che l’inquilino può arrogarsi, che lo renderà di fatto “prioritario” rispetto a terzi a parità di condizione. Una sorta di prelazione che favorisce chi risiede già all’interno dell’immobile. Insomma, come si è potuto notare dietro alla vendita di una casa con un inquilino già al suo interno ci sono tante leggi e tanti diritti da osservare. Nessun rischio nel concreto, basterà solamente un po’ di informazione corretta e adeguata per scampare a eventuali pericoli.
