Nel 2024 pioggia di nuovi Bonus per le mamme e i pensionati. Arrivano delle misure che solleveranno il morale delle famiglie consentendo un risparmio interessante.
Ogni aiuto è ben accetto in un contesto economicamente difficile. Quando si sente parlare di Bonus, infatti, gli italiani sperano che sia dedicato a loro.
La Manovra 2024 confermerà numerosi Bonus e ne attiverà di nuovi per sostenere la popolazione. Continua il periodo difficile e, di conseguenza, gli aiuti del Governo per non raschiare il fondo devono continuare ad essere erogati. Le misure sono molteplici e dedicate a varie categorie di lavoratori, ai pensionati, alle famiglie.
Per accedere occorre rispettare precisi requisiti – specialmente un limite ISEE – e provvedere alla richiesta di erogazione entro precise scadenze. I Bonus, poi, funzionano in modo diverso. Alcuni prevedono il versamento diretto di somme sul conto corrente, altri erogano voucher e altri ancora prevedono interventi che permettono un risparmio/guadagno come il taglio del cuneo fiscale. Un mondo da scoprire, dunque, per non farsi sfuggire alcuna occasione dedicata. Vediamo subito, quindi, quali sono le novità previste nel 2024.
Una prima novità riguarda lo sconto sui contributi per le mamme lavoratrici a tempo indeterminato con minimo due figli. Il datore di lavoro non verserà i contributi gravanti sulla dipendente all’INPS ma li trasformerà in retribuzione. Lo Stato coprirà i contributi mancanti.
Le madri con tre e più figli, poi potranno contare su un esonero del 100% della quota dei contributi previdenziali per la vecchiaia, l’invalidità, i superstiti a carico del lavoratore entro i diciotto anni del figlio più piccolo. Tale aiuto sarà attivo fino al 31 dicembre 2026 (fino al 31 dicembre 2024 per chi ha solo due figli di cui uno minore di dieci anni).
Sono escluse dalla decontribuzione le madri di un solo figlio anche se disabile, le pensionate, le dipendenti a tempo determinato, le lavoratrici domestiche, le libere professionisti, le collaboratrici occasionali e le disoccupate.
L’esonero contributivo massimo potrà essere di 3 mila euro e verrà applicato in modo automatico, senza dover presentare domanda. Si troverà un importo netto più alto in busta paga a partire da gennaio 2024.
Le sorprese non mancheranno nemmeno per i pensionati grazie ad un cambiamento in materia IRPEF. Una tassazione differente porterà piccoli aumenti nel cedolino (circa venti euro). Il secondo scaglione sarà equiparato al primo con aliquota al 23% fino ai 28 mila euro di reddito. Gli aumenti andranno dai 20 euro entro i 16 mila euro fino ai 260 euro per redditi di 28 mila euro o superiori.
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