È un bonus innovativo legato al consumo dell’acqua e ha già riscosso ampio successo tra le famiglie. In cosa consiste e come richiederlo.
Se ne sta parlando da mesi, da pochi giorni è entrato in vigore e ha già riscosso un enorme successo. Sono infatti già diverse migliaia cittadini e famiglie che hanno presentato la domanda per poterne usufruire: si tratta di un bonus legato al consumo di acqua potabile, o meglio ai costi legati a questo bene prezioso erogato dai rubinetti delle nostre case.
Ed è stato introdotto come forma di sussidio per garantire uno sconto in bolletta. Vediamo di che cosa si tratta e come richiederlo.
Bonus acqua potabile, record di richieste: come inviar domandare per ottenerlo
A snocciolare i numeri legati al quantitativo di famiglie e all’ammontare dei risparmi che questo bonus avrebbe portato con sé ci hanno pensato i suoi ideatori: il risparmio annuo è di circa 140 euro e nell’arco del 2024 fino a 70mila nuclei familiari potranno accedervi.
Si tratta di una forma di aiuto che va a calmierare le spese ma non un intervento per ‘regalare‘ acqua, come sottolineato, per incentivare in ogni caso ad un consumo responsabile di questa preziosa risorsa. Infatti a tal proposito è stato disposto che ogni cittadino potrà giornalmente disporre, in maniera gratuita, di 55 litri di acqua, ma l’eccesso verrò fatturato.
Per accedere all’agevolazione sono richiesti tre principali requisiti: il primo è legato al reddito e riguarda il valore Isee che deve risultare inferiore o comunque non superiore a 30mila euro. Il secondo requisito è invece essere intestatari della fornitura mentre il terzo è di carattere territoriale.
Prima di entrare nel merito occorre aggiungere che ad oggi oltre 4000 famiglie hanno già regolarizzato la loro posizione per poter usufruire del sussidio e che via email sono giunte 7.943 domande oltre alle altre 3.993 inviate via Pec e 777 mediante lo sportello online, tre metodi per poter inviare la richiesta. Il quarto metodo consiste nel consegnare la domanda a mano, presso gli uffici di Acquedotto Lucano, ed anche in questo caso sono giunte 935 richieste. Per un totale di oltre 14mila istanze presentate.
L’idea è infatti della Regione Basilicata: il bonus in questione è regionale e riguarda tutti i residenti in questo territorio. Le domande sono aperte dal 29 gennaio e sono stati messi a tal proposito a disposizione sia un call center che gli sportelli di servizio al pubblico da parte di Acquedotto Lucano.