Una importante notizia per chi vuole affrontare un percorso terapeutico, ma non ha le risorse. Ora la salute mentale sarà un diritto per tutti.
In tanti lo attendevano e finalmente arriva l’ufficialità. Un importante contributo economico per una folta platea di cittadini. Del resto, dai difficilissimi anni della pandemia da Covid-19 abbiamo imparato a sapere quanto la salute mentale sia fragile. Ecco come poterla salvaguardare, anche per chi non potrebbe permetterselo.
La salute mentale è una componente essenziale del benessere complessivo di un individuo e, di conseguenza, della società nel suo insieme. Investire nella salute mentale porta benefici tangibili non solo a livello individuale, ma anche sociale ed economico. Migliorare l’accesso ai servizi psicologici può ridurre il carico sui servizi sanitari pubblici, prevenire situazioni di crisi e favorire un ambiente sociale più sano e inclusivo.
Torna il contributo economico per la salute mentale
Il Governo ha annunciato l’introduzione del nuovo Bonus Psicologo, un’iniziativa volta a fornire un sostegno finanziario diretto agli individui che necessitano di supporto psicologico. Questa misura, inserita all’interno del quadro più ampio delle politiche di benessere e salute mentale, è destinata a offrire un accesso più ampio e accessibile ai servizi di consulenza psicologica per i cittadini italiani.
Una risposta concreta alle crescenti esigenze di supporto emotivo e psicologico evidenziate dalla pandemia di COVID-19. La crisi sanitaria ha infatti esacerbato molteplici fattori di stress, tra cui l’isolamento sociale, l’incertezza economica e la paura per la propria salute e quella dei propri cari. In questo contesto, l’assistenza psicologica si è rivelata cruciale per aiutare le persone a gestire ansia, depressione e altri disturbi mentali.
Il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha firmato il decreto per l’introduzione, anche per quest’anno, del Bonus Psicologo. Grazie a questo contributo pubblico si potranno sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia: un aiuto importante per chi soffre di depressione, ansia, stress, fragilità psicologica e che vuole iniziare un percorso terapeutico. Il Bonus Psicologo può essere richiesto una sola volta per anno dai soggetti residenti in Italia e con un valore ISEE non superiore ai 50.000 euro: si tratta di un contributo di 1500 € a persona, con massimo 50 € per ogni seduta. È possibile fare domanda per il contributo dal 18 marzo al 31 maggio direttamente all’INPS.
Il Bonus Psicologo consentirà ai cittadini di accedere a consulenze psicologiche attraverso professionisti qualificati e autorizzati. Saranno coperti una vasta gamma di servizi, tra cui sessioni individuali, terapie di gruppo e supporto online. Questo incentivo finanziario mira a ridurre i costi associati alla consulenza psicologica, rimuovendo così uno dei principali ostacoli che impediscono alle persone di cercare aiuto.