Estinguere anticipatamente il finanziamento? La legge vi garantisce un considerevole rimborso immediato. Scoprite i vantaggi che la normativa vi offre.
La cessione del quinto rappresenta un’affascinante forma di finanziamento, un’opportunità offerta da istituti di credito che vi permette di ottenere liquidità a breve/medio termine. Con questo sistema potete gestire il rimborso in modo semplice, con una piccola decurtazione mensile, esattamente un quinto del vostro stipendio o della vostra pensione.
È come un alleato finanziario personale, un prestito al consumo, dove la vostra entrata mensile diventa la chiave per ottenere il finanziamento desiderato. Ma cosa succede se decidete di estinguere o rinnovare il vostro impegno prima del previsto?
Vantaggi dell’estinzione anticipata
Ecco dove entra in gioco la normativa, il codice noto come Testo Unico Bancario-TUB, all’art. 125 sexies. Questo codice vi dà il potere di estinguere anticipatamente, parzialmente o totalmente, il vostro debito. E la cosa ancora più interessante è che, in questo caso, avete diritto a un regalo: una riduzione del costo totale del vostro credito, pari agli interessi e ai costi rimanenti del contratto. Potrete liberarvi dei vostri debiti in anticipo, risparmiando sugli interessi e sui costi futuri. Ma quali sono questi costi? Abbiamo i costi up-front, quelli che affrontate prima di firmare l’accordo, e i costi recurring, legati alla vita del contratto.
Ma non temete. Il 2019 è stato un anno di cambiamenti epocali. La Corte di Giustizia dell’Unione Europea, con la sentenza Lexitor dell’11 settembre 2019, ha riconosciuto la riduzione di tutti i costi, anche quelli non direttamente legati alla durata del contratto.
Questa sentenza consente di ottenere il rimborso di costi che prima sembravano irraggiungibili. E il bello è che questa sentenza si applica non solo ai contratti di oggi, ma anche a quelli del passato, purché non siano più vecchi di un decennio. Il vostro avvocato può verificare il contratto, scovare clausole illegittime, e quantificare le somme che vi spettano in base alla sentenza Lexitor. Se qualcosa va storto, l’avvocato può inviare un reclamo all’ente interessato, chiedendo il dovuto. E se non c’è una soluzione spontanea, c’è un’opzione ancora più veloce: l‘Arbitro bancario finanziario che risolve le controversie tra te e la banca in tempi record, senza passare attraverso il caos di un tribunale.
Ma attenzione! Nella vostra avventura finanziaria, è meglio affidarsi agli esperti del settore, a veri maghi legali con esperienza in ambito bancario. Evitate l’approccio “fai da te” o le società improvvisate se volete la massima protezione e il rimborso completo.