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Spese mediche 2024, scatta una nuova franchigia, attenzione altrimenti perdete tutti i rimborsi

La riforma delle aliquote IRPEF ha introdotto una franchigia sulle detrazioni fiscali spettanti per l’anno 2024, ma non per le spese mediche.

La franchigia introdotta dal Governo Meloni, o meglio confermata, è valida per i contribuenti dai redditi superiori a 50.000 euro lordi (al netto di prima casa e pertinenze) nell’anno fiscale 2024. In pratica, per questo scaglione IRPEF le detrazioni in dichiarazione dei redditi si azzereranno allorquando non supereranno la soglia della franchigia pari a 260 euro. Il meccanismo disegnato dal decreto del Governo punta infatti ad annullare il beneficio fiscale derivante dall’applicazione dell’aliquota IRPEF del 23% fino alla soglia dei 28.000 euro.

Spese mediche, taglio detrazioni fiscali 2024
Taglio detrazioni fiscali 2024: franchigia per spese mediche? (Foto Ansa) – lamiapartitaiva.it

Secondo l’esecutivo il taglio del beneficio, pari per l’appunto a 260 euro, interesserà solamente i contribuenti che indicheranno spese detraibili in dichiarazione dei redditi. Al contrario, l’applicazione dell’aliquota IRPEF del 23% fino alla soglia di 28.000 euro di reddito porterà comunque a un risparmio in termini di imposta dovuta.

E cosa succede se le detrazioni spettanti per la soglia dei 50.000 euro dovessero sforare il tetto indicato? In questo caso si applicheranno solo per la parte che eccede tale limite. La nuova norma prevede in pratica una riduzione fissa pari a 260 euro per le detrazioni al 19% nel Modello 730. E questo per compensare la riduzione delle aliquote IRPEF 2024. Una riduzione che, va ricordato, al momento dovrebbe essere prevista per un solo anno, il 2024.

Il taglio alle detrazioni 2024 con franchigia fino a 260 euro, a ogni modo, non coinvolgerà le spese mediche: tali esborsi continueranno a essere del tutto detraibili in fase di dichiarazione dei redditi. Quindi, riguardo alle spese mediche, nel taglio delle detrazioni IRPEF in dichiarazione dei redditi 2024, non ci sono novità importati.

Detraibilità spese mediche con franchigia a 260 euro: cosa sta succedendo?

Lo scaglione sopra i 50.000 euro, secondo l’articolo 2 del decreto legislativo, avrà a che fare con una franchigia valida per spese detraibili al 19% (fatta eccezione per le spese sanitarie e mediche), erogazioni liberali (a favore di ONLUS, iniziative umanitarie, religiose o laiche, partiti politici, enti, eccetera) e premi di assicurazione per i rischi legati agli eventi calamitosi.

Detrazioni fiscali 2024: cambiano importi e regole su oneri e spese
Taglio detrazioni IRPEF 2024 per i redditi alti (Foto: Ansa) – lamiapartitaiva.it

Anche i bonus edilizi, si scopre, non rientrano nel taglio (sono quindi ancora interamente detraibili). Gli studi condotti finora mostrano che solo il 20% dei 2,5 milioni di contribuenti con oltre 50.000 euro di reddito non registra oneri detraibili. Quindi almeno 500.000 contribuenti con redditi alti potranno godere del risparmio d’imposta conseguente alla revisione delle regole di tassazione IRPEF.

La franchigia da 260 euro è stata introdotta secondo il Governo per assorbire l’impatto dell’accorpamento dei primi due scaglioni IRPEF. Si vuole insomma evitare che il vantaggio fiscale si estenda pure ai redditi alti. E tagliando le detrazioni (con esclusione delle spese sanitarie e delle erogazioni liberali) le detrazioni IRPEF si applicheranno solo sulla parte eccedente la franchigia.

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