Molti utenti si sono ritrovati senza i soldi che erano sul conto corrente in modo improvviso, ecco quali sono le prossime mosse da compiere.
Andare al bancomat per effettuare un prelievo e scoprire di essere senza soldi non può che generare un colpo al cuore. Se si decide di fare questa semplice azione evidentemente si era convinti di avere il denaro necessario sul conto corrente, per questo non ci si sarebbe aspettati una sorpresa simile. Certamente una piccola distrazione non può essere esclusa del tutto, ma raramente questa è la reale motivazione.
Questo è quanto si sono ritrovati a dover affrontare negli ultimi giorni diversi clienti BNL, che hanno notato la “sparizione” di diversi soldi che erano convinti di avere senza riuscire a darsi una spiegazione. Impossibile non preoccuparsi, c’è stato chi si è chiesto se avesse fatto qualche spesa aggiuntiva che aveva evidentemente dimenticato, ma la ragione era un’altra.
Accorgersi di non avere più soldi sul conto corrente o di averne meno di quanto si pensava non può che essere una sorpresa decisamente amara, soprattutto se si aveva la necessità di fare una spesa urgente. E invece è quello che è accaduto recentemente ad alcuni clienti BNL, che non credevano ai loro occhi quando hanno effettuato il saldo.
Chi si è reso conto del problema ha evidentemente preso subito contatto con il servizio clienti per cercare di capire l’origine di tutto. Riuscire a parlare con qualcuno era però un’impresa, visto l’elevato numero di telefonate che stavano arrivando nello stesso momento. Ben presto la banca ha provato a rassicurare tutti attraverso un messaggio pubblicato sulla sua pagina Facebook ufficiale: “Potresti riscontrare anomalie sui movimenti di conto corrente. Non è necessario chiamare il Servizio Clienti, stiamo già lavorando per ripristinare la situazione corretta nel più breve tempo possibile. Ci scusiamo per il disagio”.
L’inconveniente era però grave per chi aveva bisogno di fare un prelievo o di pagare qualcosa. La causa era stata comunque svelata: a causa di un inconveniente tecnico alcuni avevano visto addebitarsi più volte la stessa cifra. Un portavoce dell’istituto di credito aveva comunque cercato di sedare gli animi parlando a Fanpage.it: “È stato solo un problema tecnico, un’anomalia, non un errore umano. Non appena ci siamo mobilitati siamo riusciti a identificare il malfunzionamento e la situazione si sta risolvendo. Non c’è nessun rischio di perdere i soldi per i clienti”.
A breve dovremmo però sapere le risposte che tutti si attendono: “La banca dovrebbe rispondere entro 15 giorni, noi ci auguriamo molto prima” – sono state le parole di Anna Vizzari, coordinatrice del servizio di assistenza giuridica di AltroConsumo.
Non dovrebbe quindi essere necessario attendere tanto per veder risolvere il problema, anche se un lasso di tempo di 15 giorni potrebbe essere certamente giudicato eccessivo per chi ha spese urgenti da ottemperare. È bene comunque prestare attenzone a quello che accadrà al proprio corrente così da verificare se tutto sia in regola.
Agire con tempestività è fondamentale, come ha sottolineato Vizzari: “Se i clienti dovessero trovare qualche anomalia la devono segnalare subito, non solo chiamando la banca ma mettendola per iscritto, e fare un reclamo”.
È possibile chiedere anche un risarcimento se si riesce a dimostrare che il disservizio ha generato un problema grave, ma sarà valutata la situazione caso per caso.
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