Il Governo ha tagliato parecchi bonus nell’ultima Manovra: fra quelli dedicati ai figli, nel 2024, sopravvivono nuove due agevolazioni.
L’esecutivo ha deciso di favorire la natalità e le famiglie numerose promuovendo politiche fiscali a sostegno di chi decide di mettere al mondo nuovi bambini, anche se nel piano globale di intervento non si nota molta coerenza. Per esempio, è evidente che le famiglie perderanno nel 2024 alcuni bonus molto importanti dedicati ai figli, soprattutto per quelli in età scolastica. E c’è già chi accusa il Governo Meloni di non aver mantenuto le proprie promesse.
In risposta a tali critiche, dopo aver di fatto cancellato la 18App dedicata ai giovani, l’esecutivo è pronto a introdurre due nuovi bonus. Si tratta della carta cultura giovani e della carta del merito. E ha cercato di spiegare come dovrebbero funzionare e con quali requisiti è possibile richiederle.
Tutto parte dalla fine prematura della 18App. Esauriti i fondi, il Governo ha stabilito necessario interrompere l’erogazione del buono di 500 euro da spendere in libri, cinema, musei, corsi, teatri, musica, concerti ed eventi culturali.
Il buono voluto dal Governo Renzi e confermato da quello Conte e da quello Draghi verrà sostituito da due nuovi bonus che però funzioneranno in maniera molto diversa e molto più selettiva. Ciò significa che saranno disponibili a un bacino ristretto di giovani.
Al posto del bonus cultura da 500 euro il governo Meloni ha annunciato l’introduzione di due nuovi strumenti per incentivare il consumo di cultura fra i giovani. Gli ultimi a beneficiare del bonus 18App saranno i nati nel 2004. D’ora in poi, quindi, i diciottenni non riceveranno più una carta elettronica del valore nominale di 500 euro.
I pochi che sono riusciti a richiedere le ultime 18App disponibili potranno spendere i 500 euro solo fino al 30 aprile 2024. Dopodiché arriverà la carta cultura giovani, che in teoria dovrebbe essere molto simile al bonus 18app, anche se non sarà dedicata a tutti.
Per poter accedere alla nuova carta bisognerà rispettare il tetto al reddito fissato a 35.000 euro di ISEEE. Famiglie con indicatori più alti non potranno dunque richiedere il bonus per i figli. La nuova carta sarà assegnata e utilizzabile nell’anno successivo a quello del compimento del diciottesimo anno di età.
Poi c’è la carta merito, da assegnare senza limiti di reddito, ma solo a chi prende il voto massimo alla maturità (100 o 100 e lode). A quanto ammonterà? Non si sa ancora. Ovviamente la carta del merito può essere cumulabile con la carta cultura giovani.
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