Se hai scelto una modalità di spostamento green come la bici c’è un nuovo bonus per te: come funziona e come richiederlo.
L’inquinamento atmosferico, non solo nelle città, ha raggiunto dei livelli piuttosto alti; le malattie respiratorie specialmente nei soggetti più fragili ,come anziani e bambini, si incrementano giorno dopo giorno. Le politiche a livello mondiale dovrebbero imporre emissioni di CO2 più basse per il bene del Pianeta, già evidentemente devastato da noi umani e conseguentemente per migliorare la qualità della nostra vita; purtroppo però nonostante tutti gli sforzi fatti siamo ancora in alto mare!
Il problema è mondiale non è solo italiano ma l’Italia ha qualcosa in più che rende difficile l’applicazione di determinati modalità per ridurre le emissioni. Il governo ha incentivato, con le politiche di sgravi fiscali e bonus, l’installazione di sistemi di riscaldamento a minor impatto ambientale, sta cercando di incrementare il rinnovo del parco auto ma i problemi sono anche economici, le risorse sono scarse.
Le città italiane, essendo città d’arte praticamente tutte, hanno una struttura complicata per la viabilità e sappiamo che le auto sono quelle che emettono più CO2 nell’ambiente; la maggior parte dei nostri centri urbani sono congestionati dal traffico e nelle città grandi, come Roma per esempio, nonostante i divieti e le zone a traffico limitato l’inquinamento è alle stelle! Cosa possiamo fare noi cittadini? Ripristinare le bici! L’Italia è un paese che ha una tradizione culturale antica riguardo a questo mezzo di trasporto.
C’é un territorio italiano al nord che cerca di incentivare l’uso delle due ruote proprio per recarsi al lavoro: propone ai cittadini un bonus per questo. Per incentivare la mobilità green è stato istituito un bonus per chi decide di andare al lavoro in bicicletta. L’amministrazione comunale di Trento ha creato questo progetto che si chiama “Bike to work“: é previsto un rimborso di 0,25 euro per ogni chilometro percorso nel tragitto tra casa e lavoro. È l’inizio di un progetto ampio per ridurre il traffico veicolare e migliorare quindi la qualità dell’aria.
Tramite un app, verranno calcolati i chilometri percorsi e il rimborso dovuto, il progetto è sperimentale e avrà inizio a breve; come abbiamo detto, è il primo di una serie di innovazioni che l’amministrazione vuole sviluppare in questo ambito. La domanda dovrà essere fatta sempre tramite l’app e, per ora è rivolta ai dipendenti comunali ma presto, dopo la sperimentazione, la platea si dovrebbe allargare.
Speriamo che il progetto venga proposto anche su scala più ampia magari in città di media grandezza in modo che l’ambiente ne tragga benefici e conseguentemente anche noi cittadini.
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