Sconto IMU per la casa in comodato ai figli: attenzione la data del contratto è vincolante

I genitori che vogliono cedere la casa ai figli in comodato d’uso devono registrare il contratto. Tale procedura consente di risparmiare.

La Legge di Bilancio 2020 ha previsto uno sconto del 50% sull’IMU per gli immobili dati in comodato ai figli.

sconto IMU su case in comodato
Agevolazioni IMU su case in comodato a figli o genitori (lamiapartitaiva.it)

Per beneficiare dell’agevolazione, tuttavia, è necessario effettuare dei precisi adempimenti e possedere determinati requisiti.

Nel dettaglio, bisogna rispettare le seguenti condizioni:

  • l’immobile può essere dato in comodato sia dal genitore al figlio sia dal figlio al genitore;
  • la casa concessa in comodato non deve appartenere ad una delle categorie catastali di lusso, ossia A/1, A/8 e A/9;
  • il comodatario deve utilizzare l’immobile oggetto del contratto come abitazione principale e, dunque, stabilirvi la dimora e la residenza;
  • il contratto di comodato deve essere regolarmente registrato presso l’Agenzia delle Entrate, anche nell’ipotesi di comodato verbale;
  • il comodante (cioè colui che concede l’immobile in comodato) deve avere in Italia solo l’abitazione che da in comodato oppure, oltre a quest’ultima, deve possedere un altro immobile che usa come propria abitazione principale, non rientrante nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9;
  • il comodante deve possedere la residenza anagrafica e la dimora abituale nello stesso Comune in cui si trova l’immobile oggetto di comodato. Se, quindi, si concede in comodato al figlio una casa che si trova in un diverso Comune, non potrà usufruire dello sconto sull’IMU.

Se, dunque, un genitore concede in comodato una casa ubicata a Napoli, ma possiede, oltre all’abitazione principale, un altro immobile situato a Milano, non potrà beneficiare dello sconto.

IMU al 50% sulla casa concessa in comodato: la regola infallibile per capire a quanto ammonta lo sconto

Uno dei requisiti principali per poter usufruire della agevolazioni sull’IMU in caso di stipula di un contratto di comodato è l’obbligo di registrazione del contratto di comodato presso l’Agenzia delle Entrate. Se, quindi, il contratto non risulta registrato, non spetta alcun vantaggio.

dare in comodato la casa ai figli o ai genitori
I vantaggi della concessione in comodato della casa (lamiapartitaiva.it)

Si tratta di un passaggio fondamentale perché, a seconda della data del comodato, viene poi applicata la riduzione dell’IMU, che è un’imposta che si determina sulla base dei mesi di possesso. Nel dettaglio, viene considerato per intero il mese nel quale si è verificato il possesso per un periodo superiore a 15 giorni.

Se, ad esempio, i genitori hanno stipulato e registrato il contratto di comodato nel mese di gennaio 2023, riceveranno lo sconto per l’intero anno. Nell’ipotesi in cui, invece, il contratto viene registrato ad ottobre 2023, l’agevolazione sarà applicata soltanto per tre mesi (ottobre, novembre e dicembre).

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