La comunicazione dell’Agenzia delle Entrate sulle somme dovute con la rottamazione è arrivata o arriverà, ma occhio al numero di bollettini
Chi ha presentato la domanda di accesso alla Rottamazione quater, entro il 30 settembre riceverà dall’Agenzia delle Entrate l’esito della richiesta di adesione alla Definizione agevolata, con la risposta di accoglimento o rigetto.
Per i soggetti con residenza o sede nei territori indicati dal “Decreto Alluvione”, l’AdER comunicherà le somme dovute entro il 31 dicembre 2023.
In tutti i casi, la risposta è accompagnata dalla comunicazione dell’importo da pagare, con le scadenze dei versamenti, i bollettini precompilati e le informazioni per richiedere l’eventuale domiciliazione dell’addebito sul proprio conto corrente.
Dove trovare e scaricare i bollettini della Rottamazione e cosa contiene la Comunicazione AdER
La Comunicazione delle somme dovute contiene sia l’ammontare complessivo delle somme dovute sia i moduli di pagamento precompilati, con tutte le informazioni per richiedere l’eventuale domiciliazione dei pagamenti sul conto corrente. Copia della Comunicazione e dei bollettini è comunque disponibile in area riservata sul sito AdER.
Le Comunicazione AdER che arriva ai contribuenti è personalizzata, in base alla propria situazione. Ecco i 5 tipi di risposta che possono arrivare.
- AT – Accoglimento totale della richiesta con pagamento dovuto.
- AP – Accoglimento parziale della richiesta.
- AD – Accoglimento totale senza nulla da pagare.
- AX – Accoglimento parziale senza nulla da pagare per i ruoli sanabili e debito integrale per i debiti non ammissibili a rottamazione.
- RI – Rigetto (i debiti non sono sanabili ed è quindi indicato l’importo pieno da pagare).
Per i debiti sanabili che prevedono un importo da pagare, la Comunicazione contiene il piano di ripartizione dell’importo dovuto in base alla scelta del contribuente effettuata al momento della domanda di adesione.
In sede di adesione alla rottamazione bisognava scegliere se pagare l’intero debito in un’unica soluzione oppure se pagare a rate. In questo caso il piano può prevedere un massimo di 18 rate trimestrali, distribuite quindi su cinque anni. Il riferimento normativo è la Legge di Bilancio 2023, commi da 231 a 252 legge 197/2022 ma con le modifiche al calendario sotto esposte previste dal DL 51/2023:
- il primo pagamento (o l’unico, per chi non ha scelto la rateazione) è previsto il 31 ottobre,
- la seconda rata si paga entro il termine del 30 novembre,
- le altre rate scadono il 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre di ciascun anno a decorrere dal 2024.
Il mancato o tardivo pagamento superiore ai cinque giorni di una rata comporta la decadenza dalla definizione agevolata.
La prima e la seconda rata saranno pari al 10% delle somme complessivamente dovute a titolo di definizione agevolata, le restanti rate invece saranno di pari importo. Si applicano gli interessi del 2% annuo, a decorrere dal 1° novembre 2023.
Per pagare i bollettini allegati alla “Comunicazione delle somme dovute”, oltre al servizio Paga Online, si possono utilizzare i normali canali telematici di banche, Poste e Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP) aderenti a pagoPA.
È possibile anche attivare la domiciliazione bancaria dalla sezione “Definizione agevolata” in area riservata del sito AdER, che consente anche di revocare l’addebito diretto delle rate sul conto corrente, anche intestato ad altro soggetto autorizzato.
Infine, è possibile pagare il dovuto, utilizzando i moduli di pagamento allegati alla “Comunicazione delle somme dovute” (i bollettini) presso banche, Poste, ricevitorie e tabaccai.
Ecco in sintesi tutte le modalità e i canali tramite cui si possono pagare le rate della Rottamazione quater
- Procedura online presente sul sito AdER;
- App EquiClick;
- domiciliazione sul conto corrente;
- sportelli bancari,
- uffici postali,
- home banking;
- ricevitorie e tabaccai;
- sportelli bancomat (ATM) con servizio CBILL;
- Postamat;
- sportelli Agenzia delle Entrate-Riscossione dal lunedì al venerdì, su appuntamento.
La definizione agevolata prevista dalla tregua fiscale 2023 si può utilizzare per pagare cartelle esattoriali affidate all’agente della riscossione fra il primo gennaio del 2000 e il 30 giugno 2022.
Rientrano tutti i carichi verso le amministrazioni pubbliche centrali e locali, mentre i carichi affidati dalle casse/enti previdenziali di diritto privato sono rottamabili solo se l’ente ha deliberato in tal senso.
Fra gli enti previdenziali dei professionisti che hanno aderito:
- CNPA FORENSE – Cassa Nazionale di previdenza ed assistenza forense
- ENPAB – Ente nazionale di previdenza ed assistenza a favore dei biologi
- CNPR – Cassa Ragionieri
- ENPAV – Ente nazionale di previdenza ed assistenza dei veterinari
- INPGI – Istituto nazionale di previdenza ed assistenza dei giornalisti italiani.
La domanda di adesione alla rottamazione quater, lo ricordiamo, blocca le procedure esecutive, sospende i termini di prescrizione e decadenza e gli obblighi di pagamento derivanti da precedenti rateizzazioni.