Economia

Riscossione AdE con discarica ogni 5 anni, ma il debito rimane: le ultime novità

Published by
Veronica Iezza

La riscossione fiscale si trasforma: AdE introduce lo “scarico” dei debiti ogni 5 anni, ma il conto non è chiuso. Scopri le ultime novità.

Un nuovo corso si apre nel panorama della riscossione fiscale italiana con il recente via libera del Consiglio dei Ministri a un ambizioso piano di riorganizzazione. Tre pilastri sostengono questa rivoluzione: le notifiche delle cartelle, lo smaltimento dei ruoli e la flessibilità nei pagamenti. Il tutto mira a garantire una tutela più efficace per i contribuenti.

AdE trasforma la riscossioneAdE trasforma la riscossione
AdE implementa discarico periodico dei debiti, ma quali sono le implicazioni? -lamiapartitaiva.it

Partiamo dalle notifiche: ogni anno, l’Agenzia delle Entrate-Riscossione (AdER) sarà tenuta a pianificare con cura le notifiche, assicurando che siano tempestive e che interrompano la prescrizione. Un passo fondamentale per un recupero crediti più efficiente. Questo permette ai contribuenti di essere informati in modo chiaro e tempestivo sui loro obblighi, evitando che si verifichino situazioni di inadempimento involontario.

Ma cosa succede ai debiti accumulati nel tempo?

Una misura innovativa prevede lo scarico automatico” delle cartelle dopo cinque anni dall’affidamento all’agente della riscossione. Questo non significa cancellare il debito, ma piuttosto smettere di perseguirlo attivamente dopo un certo periodo.

Anche i debiti precedenti potrebbero essere oggetto di revisione, con una commissione ad hoc che valuterà retroattivamente possibili soluzioni legislative. Questo approccio porta maggiore chiarezza e certezza per i contribuenti, che non si troveranno più a dover fronteggiare debiti accumulati nel passato senza una data di scadenza definita.

Rivoluzione fiscale: AdE introduce il discarico dei debiti ogni 5 anni (credit ANSA) -lamiapartitaiva.it

E per chi si trova in difficoltà finanziarie? La nuova rivoluzione nella riscossione fiscale italiana offre questa opportunità, con la possibilità di diluire il pagamento delle cartelle in rate che diventa più agile che mai. Ora, per debiti superiori a 120mila euro, puoi beneficiare di un massimo di 120 rate, aprendo le porte a un sollievo tangibile per chi affronta sfide finanziarie.

Ma le buone notizie non finiscono qui. Per coloro che devono affrontare debiti più consistenti, c’è una soluzione su misura: basta presentare un’istanza documentata per ottenere una rateizzazione adattata alle proprie esigenze. Questo significa che anche le situazioni finanziarie più complesse diventano gestibili, offrendo un respiro di sollievo a chi si trova in difficoltà.

E il meglio deve ancora venire: questo allentamento nei termini di pagamento entrerà gradualmente in vigore nei prossimi anni, offrendo un sollievo a chi si trova in una situazione finanziaria critica. In breve, questa riforma non solo promette un sistema di riscossione più efficiente, ma anche più equo e adattabile alle esigenze dei contribuenti. Un passo importante verso una maggiore trasparenza e tutela nel mondo delle imposte.

Veronica Iezza

Recent Posts

Le aperture di marzo 2025 al Museo Diffuso del San Michele: un’occasione imperdibile

Vuoi scoprire un luogo in cui arte e storia si fondono, regalando un’esperienza culturale indimenticabile?…

2 mesi ago

Fatturazione online: ecco le migliori soluzioni a disposizione per aziende e professionisti

La fatturazione online rappresenta un elemento basilare per la gestione amministrativa, che si tratti di…

2 mesi ago

Lazio Experience”: quando il litorale romano diventa il cuore pulsante del turismo enogastronomico

Il territorio laziale è pronto a mettere in mostra le sue migliori risorse grazie a…

2 mesi ago

Fs rinnova le scuse ai viaggiatori: azioni per migliorare il servizio ferroviario

Il Gruppo Fs si scusa per i disagi ai viaggiatori causati da lavori di modernizzazione,…

3 mesi ago

Prezzo del gas naturale in forte aumento: Amsterdam supera i 48 euro al MWh

Il prezzo del gas naturale in Europa sale oltre 48 euro al MWh, influenzato da…

3 mesi ago

Crescita sostenuta per Brunello Cucinelli: oltre 1,2 miliardi di euro di ricavi nel 2024

Brunello Cucinelli chiude il 2024 con ricavi di 1.278,4 milioni di euro, segnando una crescita…

3 mesi ago