Anche quest’anno molti contribuenti potranno percepire il Bonus Benzina, ma solo se rispettano specifici requisiti: scopriamo quali sono.
Il Bonus Benzina è un sussidio economico del valore di 80 euro, istituito con il Decreto Energia nel 2023. Il Governo ha recentemente riconfermato l’agevolazione anche per l’anno in corso e ha chiarito quali sono le condizioni per richiederlo. Si tratta, innanzitutto, di una misura destinata esclusivamente ai nuclei familiari che hanno un reddito basso e, in particolare, un reddito ISEE pari o inferiore a 15 mila euro. Tale limite si applica anche ai pensionati.
In base alle stime effettuate, il Bonus Benzina da 80 verrà fruito da circa 1,3 milioni di famiglie, cioè quelle che già beneficiano della Carta Dedicata a Te, il sostegno al reddito erogato dall’INPS per l’acquisto di generi alimentari. L’accredito degli 80 euro avverrà in automatico sulla Carta Dedicata a Te, senza la necessità di presentare alcuna domanda, e secondo un criterio di priorità basato sul numero dei componenti del nucleo familiare, sull’eventuale presenza di figli e sulla loro età.
È bene, inoltre, specificare che si tratta di una somma pagata una tantum e riconfermata solo per il 2024, ma può ugualmente essere d’aiuto a molti cittadini che versano in condizioni di vero disagio economico. Il requisito del rispetto del limite ISEE di 15 mila euro non è l’unica condizione per poter accedere al Bonus Benzina. Vediamo chi non ha diritto al sussidio.
Bonus Benzina da 80 euro: quando verrà erogato e chi non potrà riceverlo?
Nonostante l’importo del Bonus Benzina venga accreditato direttamente sulla Carta Dedicata a Te, potrà essere speso soltanto per effettuare rifornimento di carburante per i propri veicoli.
In base a quanto stabilito dal Decreto Interministeriale del 29 novembre 2023, gli accrediti delle prime somme sono iniziati il giorno 15 dicembre 2023 e, dunque, i beneficiari che non hanno ancora ricevuto gli 80 euro, dovrebbero ottenerli nei prossimi giorni.
Oltre a coloro che non rispettano la soglia ISEE di 15 mila euro, il beneficio sarà precluso anche ad altre categorie di individui. Nel dettaglio:
- ai soggetti che nel 2023 sono stati titolari di Reddito di Cittadinanza;
- ai cittadini che nel 2024 percepiranno l’Assegno di inclusione;
- ai beneficiari delle altre misure di sostegno al reddito.
Allo stesso modo, il Bonus Benzina non verrà erogato ai nuclei familiari in cui c’è almeno un membro percettore di NASPI o DIS-COLL, Cassa Integrazione Guadagni (CIG), indennità di mobilità oppure qualsiasi altra misura statale di integrazione salariale o di sostegno alla disoccupazione involontaria.
Come abbiamo anticipato, al momento il sussidio è stato prorogato solo per il 2024 e, quindi, bisognerà attendere gli sviluppi futuri per scoprire se possa diventare una forma di tutela permanente.