Il Regime Forfettario rimane una scelta molto vantaggiosa per molti professionisti e piccoli imprenditori. Ma in questi casi si può essere esclusi.
Il Regime Forfettario della Partita IVA rappresenta una delle opzioni più interessanti per i professionisti e i piccoli imprenditori in Italia. Introdotto nel 2015 con l’obiettivo di semplificare le procedure fiscali e incentivare la creazione di nuove attività, questo regime offre una serie di vantaggi significativi per coloro che ne fanno uso. C’è però qualcosa che dovete sapere: in questi casi, infatti, in questo 2024 sarete esclusi dalla flat tax.
Una delle caratteristiche distintive del Regime Forfettario è la tassazione semplificata. I professionisti che optano per questo regime pagano un’imposta sostitutiva fissa, calcolata in base al proprio fatturato annuo e alla natura dell’attività svolta. Questa aliquota sostitutiva varia dal 5 al 35%, a seconda del settore di appartenenza e del tipo di attività esercitata.
Inoltre, il Regime Forfettario prevede la riduzione di alcuni adempimenti burocratici. Gli iscritti a questo regime non sono tenuti a presentare la dichiarazione dei redditi ordinaria, ma devono solo compilare un’apposita comunicazione annuale. Questo semplifica notevolmente la gestione contabile e amministrativa delle loro attività.
Tra i principali requisiti per accedere al Regime Forfettario vi è il limite di fatturato annuo, che nel 2024 è fissato a 85.000 euro per i professionisti. Superati tali limiti, è necessario passare al regime ordinario. Un altro aspetto interessante è la possibilità di dedurre una quota forfettaria delle spese sostenute per l’attività, pari al 15% del fatturato. Questa agevolazione contribuisce ulteriormente a ridurre la pressione fiscale sulle imprese e i professionisti che aderiscono al regime.
Tuttavia, è importante tenere presente che il Regime Forfettario presenta anche dei limiti. Ad esempio, gli iscritti a questo regime non possono detrarre l’IVA sulle spese sostenute per l’attività e non possono emettere fatture con IVA separata. Inoltre, alcune categorie professionali sono escluse dall’accesso a questo regime, come i consulenti del lavoro e i commercialisti. Non solo. In questo 2024 ci sono alcuni casi in cui si potrà essere esclusi dalla flat tax.
Non si può optare per il regime forfettario nel caso in cui sia maturato un reddito da lavoro dipendente, o assimilato, superiore a 30.000 euro. Sono incompatibili con il regime forfettario agricoltura e attività connesse e pesca; sali e tabacchi; editoria; commercio di fiammiferi; vendita di biglietti per il trasporto pubblico e di sosta; vendita a domicilio; gestione dei servizi di telefonia pubblica; agenzie di viaggi e turismo; agriturismi; intrattenimenti, giochi e altre attività di cui alla tariffa allegata al D.P.R. n. 640/1972; vendita di beni usati, di oggetti d’arte, d’antiquariato o da collezione; agenzie di vendite all’asta di oggetti d’arte, antiquariato o da collezione.
Una volta usciti dal forfettario è comunque possibile rientrarvi, ma sempre dall’anno successivo rispetto a quello in cui si è verificata la condizione per essere riammessi. Nonostante questi limiti, il Regime Forfettario rimane una scelta molto vantaggiosa per molti professionisti e piccoli imprenditori, soprattutto per coloro che operano in settori con margini di guadagno elevati e costi contenuti. Grazie alla sua semplicità e ai suoi benefici fiscali, continua a rappresentare una solida opzione per coloro che cercano di avviare e gestire la propria attività in Italia.
Questo modello di gestione patrimoniale porta con sé una serie di implicazioni legali e pratiche…
La bocciatura dell'emendamento per alleggerire la tassazione sulle plusvalenze immobiliari solleva interrogativi sul futuro del…
Il Bitcoin supera gli 86.000 dollari, alimentato da promesse politiche e rinnovato interesse degli investitori,…
Dina Boluarte e Xi Jinping si incontrano a Lima per inaugurare il mega-porto di Chancay,…
Cresce in Italia la mobilitazione per abrogare la legge sull'Autonomia Differenziata, con oltre un milione…
La Consob avverte sulle crescenti frodi finanziarie su WhatsApp, dove truffatori utilizzano nomi noti per…