Addio al Reddito di Cittadinanza dal prossimo anno, ma alcune categorie di contribuenti potranno continuare a percepirlo. Di chi si tratta?
Da gennaio 2024, il Reddito di Cittadinanza verrà soppiantato dall’Assegno di Inclusione.
La nuova prestazione, tuttavia, non spetta a tutti gli attuali percettori ma soltanto alle famiglie in cui si trova almeno un membro minorenne, disabile, over 60 oppure preso in carico dai servizi sociali.
È, poi, necessario che il nucleo familiare rispetti i seguenti requisiti:
- valore del reddito familiare inferiore a 6 mila euro all’anno, moltiplicato per il relativo parametro della scala di equivalenza. Il limite sale a 7.560 euro annui, se la famiglia è formata da soggetti della stessa età oppure over 67 anni oppure tutti affetti da disabilità grave;
- valore del patrimonio immobiliare non maggiore di 30 mila euro, diverso dalla casa di abitazione di valore fino a 150 mila euro;
- valore del patrimonio mobiliare non superiore a 6 mila euro, incrementato di 2 mila euro per ciascun membro successivo al primo, fino a massimo 10 mila euro. La cifra è ulteriormente incrementata di mille euro per ogni minorenne successivo al secondo, di 5 mila euro per ogni componente disabile e di 7.500 euro per ogni componente disabile grave;
- nessun membro della famiglia deve possedere autoveicoli di cilindrata superiore a 1600 cc. o motoveicoli di cilindrata superiore a 250 cc., immatricolati la prima volta trentasei mesi prima della domanda, oppure imbarcazioni da diporto e aeromobili di ogni genere;
- nessun membro della famiglia deve essere stato sottoposto a misura cautelare personale e a misura di prevenzione e non deve essere destinatario di sentenze definitive di condanna.
A quanto ammonta l’Assegno di Inclusione per gli over 60? Il metodo di calcolo infallibile
L’importo dell’Assegno di Inclusione per un soggetto over 60, che vive da solo e non possiede alcun reddito, è pari a 6 mila euro, ossia 500 euro al mese.
Se, invece, la famiglia è formata da membri che hanno almeno 67 anni oppure che sono affetti da gravi disabilità e che non possiedono alcun reddito, l’Assegno può salire fino a 7.560 euro all’anno.
Per il calcolo preciso dell’ammontare della prestazione, bisogna moltiplicare l’importo di partenza, attribuito ad una famiglia senza reddito, per il parametro della scala di equivalenza. Il risultato individuerà la cifra annuale, divisa in 12 mensilità .
Il parametro della scala di equivalenza è un numero il cui valore dipende dalla composizione del nucleo familiare. Per determinarlo, si parte da 1 punto di base per, poi, applicare le seguenti maggiorazioni:
- + 0,50 per ogni altro componente disabile;
- + 0,40 per ciascun altro componente con almeno 67 anni di età ;
- + 0,40 per il membro maggiorenne che si prende cura di un disabile o di un minore di tre anni;
- + 0,30 per ogni altro componente che vive uno stato di grave disagio e che, dunque, è stato preso in carici dai servizi sociali;
- + 0,15 per ogni minorenne, fino a due;
- + 0,10 per ogni minore oltre il secondo.