Online è attivo il Bando di concorso per diventare bibliotecari. Scopriamo la sede di lavoro, i requisiti di ammissione e le modalità di inoltro della domanda di partecipazione.
Il concorso prevede l’assunzione di sette bibliotecari tramite selezione pubblica. Le risorse verranno inserite nel profilo di Responsabile Biblioteche, Area dei Funzionari e dell’Elevata Qualificazione.
Chi ha una passione per i libri deve candidarsi al ruolo di bibliotecario. Si tratta di una figura professionale vivace, con tanti compiti da eseguire. Deve archiviare libri, ampliare i cataloghi della biblioteca, attivare abbonamenti a riviste e quotidiani, organizzare attività culturali e assistere gli utenti per l’utilizzo dei servizi della biblioteca.
Un lavoro che richiede impegno e attenzione, capacità di iniziativa e organizzazione. Il bibliotecario ha un budget a disposizione per acquistare nuovo materiale e aggiornare le uscite letterarie, musicali, cinematografiche. Deve curare la registrazione del prestiti e aiutare i lettori nella ricerca del materiale. Un ruolo importante a cui si accede tramite concorso pubblico. Attualmente il Comune di Torino in Piemonte ha attivato un Bando proprio per diventare bibliotecario con contratto a tempo indeterminato.
Bando di concorso per bibliotecari, le caratteristiche
La domanda di partecipazione al concorso deve essere inoltrata al più presto, entro il 13 ottobre 2023 (ore 13.00). Il portale di reclutamento di riferimento è inPA.
Oltre ai requisiti base richiesti in ogni Bando (maggiore età, cittadinanza italiana o di uno Stato UE o altra categorie prevista nel bando, godimento dei diritti politici e civili, idoneità fisica alla mansione, non aver riportato condanne penali, non essere stato destituito da un impiego della Pubblica Amministrazione) per diventare bibliotecari occorrerà avere un preciso titolo di studio.
- Laurea magistrale Archivistica e biblioteconomia o Diploma di Laurea vecchio ordinamento in Conservazione dei beni culturali ad indirizzo archivistico librario e con indirizzo biblioteconomico,
- Laurea magistrale o specialistica con minimo 24 CFU o 4 esami semestrali o due annuali in biblioteconomia, archivistica,
- Dottorati attinenti, diploma di specializzazione presso la scuola in Beni archivistici e librari,
- Laurea specialistica con 100 ore di formazione specifica,
- Laurea triennale con 24 CFU minimi in biblioteconomia e archivistica o 100 ore di formazione.
I candidati dovranno affrontare due prove d’esame più la valutazione dei titoli. Le prove saranno una scritta e una orale e verteranno sulla biblioteconomia, legislazione comunitaria, statale e regionale, organizzazione delle biblioteche pubbliche, marketing digitale, nozioni e metodi di progettazione culturale, nozioni di diritto amministrativo.
Tra le competenze richieste massima capacità di organizzazione e gestione della biblioteca pubblica, delle raccolte documentarie e dell’assistenza nei confronti del pubblico.