Pubblicati i redditi dei ministri del governo italiano. Ecco la “classifica” dei guadagni tra i membri dell’esecutivo.
Gli uffici di Camera e Senato hanno reso noti i numeri ufficiali relativi alle dichiarazioni dei redditi dei ministri. Scopriamo chi guadagna di più e chi guadagna di meno nel governo guidato da Giorgia Meloni.
Repubblica ha analizzato in un report le dichiarazioni dei redditi dei ministri del governo. Ne è uscita una specie di “classifica” sui ministri che guadagnano di più o di meno alla luce degli introiti dichiarati al Fisco.
I redditi fanno riferimento ai 730 del 2023, relativi dunque al periodo d’imposta 2022. Vediamo dunque la lista dei ministri più “ricchi” e di quelli più poveri. Non mancano le sorprese.
Guadagni dei ministri, la classifica 2023 secondo la dichiarazione dei redditi
Al primo posto della classifica dei redditi ministeriali rimane saldamente Guido Crosetto. Il ministro della difesa è quello che ha dichiarato di più nel 2023: 895.588 euro, una cifra quattro volte superiore al reddito di Giorgia Meloni.
La “medaglia d’argento” va invece al ministro del Turismo Daniela Santanchè, che l’anno scorso ha dichiarato redditi per 298.638 euro. Per la premier Giorgia Meloni c’è il terzo gradino del podio, new entry nella top 3 degli esponenti governativi col reddito più alto. Nella dichiarazione dei redditi 2023 Melloni ha dichiarato di aver guadagnato 293.531 euro.
Tra i ministri che hanno percepito il reddito maggiore, superiore ai 100 mila euro annui dichiarati nel 2023, troviamo:
- Giuseppe Valditara, ministro dell’Istruzione: 262.370 euro;
- Maria Elisabetta Alberti Casellati, ministro per le Riforme istituzionali: 235.056 euro;
- Marina Elvira Calderone, ministro del Lavoro e delle Politiche sociali: 232.003 euro;
- Orazio Schillaci, ministro della Salute: 227.345 euro;
- Carlo Nordio, ministro della Giustizia: 209.793 euro;
- Gennaro Sangiuliano, ministro della Cultura: 174.630 euro;
- Andrea Abodi, ministro dello Sport e i Giovani: 165.563 euro;
- Matteo Piantedosi, ministro dell’Interno: 163.892 euro;
- Roberto Calderoli, ministro per gli Affari regionali e le Autonomie: 145.054 euro.
- Gilberto Pichetto Fratin, ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica: 140.252 euro;
- Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy: 124.261 euro;
- Anna Maria Bernini, ministro dell’Università e della Ricerca: 122.651 euro;
- Alessandra Locatelli, ministro per le Disabilità: 102.039 euro;
- Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste: 101.108 euro;
- Luca Ciriani, ministro per i rapporti con il Parlamento: 100.391 euro.
Tra i ministri che hanno guadagnato meno, sotto i 100 mila euro, ci sono il ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo (99.052 euro), il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini (99.699 euro) e il ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti (99.761 euro). E ancora: Eugenia Roccella, ministro per la Famiglia, la Natalità e le Pari opportunità (70.896 euro), Nello Musumeci, ministro per la Protezione civile e per le Politiche del mare (49.993 euro). Chiude la “classifica” Raffaele Fitto, responsabile del dicastero per gli Affari europei, le Politiche di coesione e il PNRR, che nel 2023 ha dichiarato un reddito di 22.221 euro.
