Fedez ha un patrimonio notevole, talvolta però non ci si avvicina nemmeno ad una cifra lontana da ciò che realmente è in suo possesso.
Che i Ferragnez siano in una condizione economica molto agevole, appare cosa abbastanza chiara, se si vuole però quantificare questo patrimonio e soprattutto scindere la coppia e quindi valutare il cantante nello specifico escono allo scoperto non solo delle cifre imponenti ma un patrimonio molto variegato.
Quando si pensa ad una star come Fedez si immagina che il suo introito principale sia dato dalla musica, quindi vendita di dischi e attività affini ma non è così. Si parla di “impero” proprio perché le cifre sono strutturate e segmentate come in una botte di ferro, atte a resistere a qualunque colpo.
Quanto e come guadagna Fedez
Con la crisi di Chiara Ferragni e quindi di tutta la famiglia coinvolta, soprattutto dal punto di vista mediatico, molti hanno colto l’occasione per predire il crollo di un impero nel complesso. Questa è però una questione che non è esistente e nemmeno possibile poiché la coppia è stata lungimirante a tal punto da garantire fondi a sufficienza ad intere generazioni.
Nel 2023 Fedez ha raggiunto 20 milioni di fatturato, sia direttamente che indirettamente quindi con la società che ha e anche con le altre controllate. La mamma di Federico, Annamaria Berinzaghi, è amministratore unico e gestisce le società del figlio, ovvero le due holding che poi gestiscono tutte le altre.
Nel panorama di Fedez c’è veramente di tutto, ad esempio Autoscontri, una controllata che si occupa del noleggio di auto di lusso che nell’ultimo anno ha raddoppiato utile e fatturato, oppure la Doom che ha superato ben oltre i 10 milioni di euro di fatturato con un margine di utile da 400 mila euro. In tutto il gruppo ha portato a casa 6 milioni di euro. Un dettaglio particolare però quest’anno c’è ed è la scelta di accantonare i fondi nelle società e quindi non prelevare direttamente il guadagno e distribuirlo a Fedez.
Ci sono quindi canzoni, investimenti, social network, aziende di vario tipo, tutto quello che tocca diventa oro. Non si occupa solo di musica e web ma anche di comunicazione promuovendo artisti e personaggi dello spettacolo, basti pensare che con Doom guadagna 1.8 milioni di euro mensili. Poi ci sono anche i contratti esterni alle aziende come la sua partecipazione a LOL su Amazon, gli introiti derivanti proprio dal documentario di famiglia, da cui avrebbe avuto ben 800 mila euro, senza contare i pagamenti ricevuti dal cantante per le sponsorizzate sui social, un minimo – secondo le stime – di 30 mila euro a post.
Cifre veramente elevate che fanno luce non solo sul patrimonio netto del cantante ma anche sulle tante possibilità derivanti da attività affini che molti sottovalutano.