Esistono dei metodi per non ricevere più chiamate pubblicitarie da call center. Le operazioni da effettuare sono semplici.
Le chiamate indesiderate da parte di call center, aziende e fornitori di utenze sono una problematica che affligge chiunque abbia un telefono. In molti casi, però, sono gli stessi utenti ad aver fornito il consenso alle telefonate spam. Questo avviene, ad esempio, quando ci si iscrive a qualche sito e si cedono i propri dati personali. Attenzione, quindi, a non cliccare sull’icona del consenso di cessione di dati a finalità di marketing se si vuole evitare di essere bombardati da chiamate indesiderate.
Esistono, però, dei metodi per evitare lo spam. L’opzione più famosa è il blocco chiamate. Tutti i cellulari hanno un software di sistema che permette agli utenti di inserire in un’apposta blacklist i numeri considerati spam. Basta cliccare sul numero che si intende bloccare e selezionare l’icona “Aggiungi alla blacklist” o “Blocca numero“.
In alternativa, si può bloccare lo spam attraverso delle apposite app. Le più utilizzate sono Truecaller e Hiya, entrambe gratuite. Registrano il numero dell’utente nel loro database e, così, tutte le chiamate provenienti dagli operatori segnalati verranno in automatico etichettate come spam e bloccate.
Dal 27 luglio del 2022 è attivo il Registro Pubblico delle Opposizioni (RPO), un servizio totalmente gratuito, a disposizione di coloro che intendono opporsi alle telefonate di pubblicità e marketing. Gli interessati devono compilare un form online, accedendo al sito del Registro pubblico delle opposizioni oppure possono chiamare il numero verde 800.957.766 (da fisso) o lo 06.42.98.64.11 (da cellulare).
L’inserimento del numero nel Registro comporta l’annullamento di tutte le precedenti sottoscrizioni ai fini di marketing. In questo modo, gli eventuali operatori dei call center dovranno necessariamente qualificarsi e spiegare la ragione della telefonata, ma anche confermare che il numero è stato preso da elenchi legittimi e che non è iscritto al Registro Pubblico delle Opposizioni.
Nel caso in cui si ricevano telefonate da operatori che violano tali disposizioni, l’utente può compilare un apposito modulo sul sito del Registro Pubblico delle Opposizioni e segnalare il comportamento illecito, specificando i numeri indesiderati.
Il modulo, poi, dovrà essere inviato tramite e-mail a uno dei due indirizzi di posta elettronica: protocollo@gpdp.it oppure protocollo@pec.gpdp.it.
Specifichiamo che le opposizioni possono pervenire non solo per telefonate di telemarketing tradizionale, ma anche per le operazioni automatizzate, cioè chiamate registrate o messaggi. Grazie all’iscrizione nel Registro Pubblico di Opposizioni, infine, si possono bloccare le chiamate indesiderate anche sul telefono fisso, seguendo le stesse modalità che abbiamo appena elencato.
Vuoi scoprire un luogo in cui arte e storia si fondono, regalando un’esperienza culturale indimenticabile?…
La fatturazione online rappresenta un elemento basilare per la gestione amministrativa, che si tratti di…
Il territorio laziale è pronto a mettere in mostra le sue migliori risorse grazie a…
Il Gruppo Fs si scusa per i disagi ai viaggiatori causati da lavori di modernizzazione,…
Il prezzo del gas naturale in Europa sale oltre 48 euro al MWh, influenzato da…
Brunello Cucinelli chiude il 2024 con ricavi di 1.278,4 milioni di euro, segnando una crescita…