Categories: News

Quando il Fisco deve attendere prima di bussare

Published by
Giuseppe F.

Ci sono casi in cui il Fisco deve arrendersi e non può bussare alla porta del contribuente per presentare le cartelle esattoriali.

Nei giorni scorsi si è parlato parecchio del caso dell’imprenditore Massimo D’Alessio. Il soggetto aveva più di 13 milioni di debiti con il Fisco per tasse non pagate. L’Agenzia delle Entrate, tuttavia, ha inviato la notifica della mega cartella esattoriale a un indirizzo sbagliato, e per questo motivo il debitore è salvo: non dovrà pagare ciò che doveva. Assurdo ma vero.

Esterno della sede centrale dell’Agenzia delle entrate-Riscossione (ANSA) – lamiapartitaiva.it

Per gli altri comuni mortali, cioè per coloro che non hanno milioni di tasse non pagate, ci sono comunque novità interessanti. Grazie alla nuova riforma della riscossione delle cartelle esattoriali, alcune persone avranno dei vantaggi sui pagamenti. Il che, però, non fa felici tutti…

Come abbiamo già spiegato su questo sito, la riforma prevede lo stralcio delle cartelle esattoriali dopo 5 anni nel caso in cui l’Agenzia delle Entrate non sia riuscita a recuperare le somme. Inoltre, qualora il contribuente si dimostrerà nullatenente, dal 2025, potrebbe annullare il suo debito con il Fisco già dopo sei mesi.

Per coloro che invece dimostreranno di avere difficoltà economiche, le attuali 72 rate mensili passeranno, sempre dall’anno prossimo, a un massimo di 120 rate. In questo senso, il Fisco dovrà aspettare fino a dieci anni per recuperare tutto ciò che chiede: dovrà attendere parecchio.

L’allungamento dei tempi per saldare i debiti con il Fisco interesserà chi sarà in grado di attestare le difficoltà economiche attraverso l’ISEE o con indici contabili. Ma ci sono anche altri casi in cui il Fisco dovrà attendere. I dieci anni di attesa sono concessi anche a chi ha debiti sopra i 120.000 euro. Proprio così.

Quando il Fisco deve attendere fino a dieci anni

Dunque i più ricchi saranno ancora avvantaggiati. Sui debiti superiori ai 120.000 euro, il dilazionamento in 120 rate mensili scatterà in modo automatico. Secondo quanto anticipato, il discarico automatico sarà concesso anche nei cari casi di liquidazione giudiziale o di fallimento.

Il Fisco dovrà aspettare fino a dieci anni… (Ansa) – lamiapartitaiva.it

I debitori che non hanno beni suscettibili a pignoramenti e i nullatenenti si sentiranno quindi ben al sicuro: il Fisco non solo dovrà aspettare a lungo prima di poter avanzare pretese ma potrebbe addirittura dover praticare lo stralcio in tempi record.

Da un punto vista normativo c’è qualcosa che non torna. Dato che per principio il Fisco dovrebbe tenere in considerazione non solo i beni presenti ma anche quelli futuri. Il Governo parla di procedure “svuota magazzino delle cartelle esattoriali”. Ma tutte queste possibilità dovrebbero essere applicabili unicamente alle quote consegnate al riscossore dal primo gennaio 2025. Non sono quindi ammesse qualora al 31 dicembre del quinto anno successivo a quello di affidamento risulti sospesa la riscossione.

 

Giuseppe F.

Redattore di lungo corso e conseguentemente miope. Mi intriga ciò che vola molto alto e quello che rasenta il livello più basso. Talvolta ammiro pure ciò che ci fluttua in mezzo. I miei interessi spaziano così dalla filosofia ai b-movie, dalla storia antica al più becero gossip.

Recent Posts

Dal primo gennaio 2025 anche gli influencer avranno un codice Ateco dedicato

Il ministro Salvini ha dichiarato che questo nuovo codice rappresenta un giusto riconoscimento per una…

2 giorni ago

Separazione dei beni, tutto quel che bisogna sapere

Questo modello di gestione patrimoniale porta con sé una serie di implicazioni legali e pratiche…

2 giorni ago

Vendere casa, quante tasse si pagano? Le novità decise dal Senato

La bocciatura dell'emendamento per alleggerire la tassazione sulle plusvalenze immobiliari solleva interrogativi sul futuro del…

2 giorni ago

Bitcoin, quotazioni da record, siamo vicini ai 100mila Dollari. I motivi della crescita

Il Bitcoin supera gli 86.000 dollari, alimentato da promesse politiche e rinnovato interesse degli investitori,…

3 giorni ago

Cina, investimento importante in Sud America. Cambia l’assetto geopolitico di un paese

Dina Boluarte e Xi Jinping si incontrano a Lima per inaugurare il mega-porto di Chancay,…

3 giorni ago

Autonomia Regionale, i sindacati spingono a favore. Le parole della CGIL in merito – (VIDEO)

Cresce in Italia la mobilitazione per abrogare la legge sull'Autonomia Differenziata, con oltre un milione…

3 giorni ago