Un’app che ci paga per camminare. Così facendo possiamo guadagnare circa 600 euro: di questi tempi non è affatto male…
In un’epoca in cui la tecnologia si fonde sempre di più con il nostro stile di vita, emergono applicazioni innovative che incentivano uno stile di vita sano attraverso un’insolita via: il pagamento per camminare. Queste app stanno guadagnando popolarità, trasformando l’atto quotidiano di mettere un piede davanti all’altro in un’opportunità per guadagnare. Oggi vi parliamo di un’app in particolare, che può farvi guadagnare anche 600 euro.
Si tratta di app che trasformano ogni passo in una moneta virtuale. Gli utenti accumulano crediti o punti camminando o correndo e possono poi convertirle in premi, buoni sconto o addirittura donazioni a organizzazioni benefiche. Questo approccio innovativo non solo motiva le persone a muoversi di più, ma ha anche un impatto positivo sulla salute generale.
Può essere di certo visto di buon occhio un meccanismo che paga gli utenti per mantenere uno stile di vita attivo. Oltre al conteggio dei passi, si può tenere traccia delle attività fisiche più intense, premiando gli utenti con crediti spendibili su partner commerciali. Questo modello incentiva non solo la camminata, ma anche altre forme di esercizio fisico, promuovendo uno stile di vita equilibrato.
Per fare meglio, peraltro, si può avere anche un approccio più competitivo, trasformando la camminata in una sfida tra amici o partecipanti nella stessa zona. Ogni passo contribuisce al punteggio individuale e di squadra, offrendo premi per i vincitori. Questo sistema crea una comunità virtuale che si sostiene reciprocamente nel perseguire obiettivi di benessere.
L’app che paga per camminare
L’app di cui vi parliamo oggi si chiama WeWard e, alla fine dell’anno, può anche farvi guadagnare fino a 600 euro se riuscite a muovervi per circa cinque chilometri al giorno. Il guadagno virtuale può poi essere utilizzato per acquistare prodotti, servizi o fare donazioni.
WeWard è una app gratuita, disponibile per Android e iOS, conta i nostri passi e li tramuta in Ward, che sono i punti da accumulare. Tutto avviene al superamento dei 3.000 passi giornalieri, dei 5.000 passi, dei 10.000 passi e così via. Giornalmente non si guadagnano grosse cifre (parliamo di centesimi di euro), ma nell’arco di un anno il gruzzolo può crescere e si possono ottenere tanto bonifici bancari, quanto, per esempio, sconti su alcuni brand partner oppure viaggi gratis.
Ma, ovviamente, il risparmio (e, di conseguenza, il guadagno) si concretizzano anche non utilizzando l’auto, soprattutto alla luce dei costi esosi di diesel e benzina. Ipotizzando di fare 5 km al giorno per 5 giorni, noi faremo 25 km alla settimana, ovvero 100 km al mese. Quindi non utilizzando l’auto risparmieremo circa 50 euro al mese (con gli attuali listini del carburante), pari a circa 600 euro all’anno.
C’è, comunque, un rovescio della medaglia. Mentre queste app promuovono uno stile di vita sano, sorgono anche domande etiche e di privacy. Gli utenti devono condividere dati sensibili come la posizione e i dati biometrici per ottenere premi, sollevando preoccupazioni sulla gestione di queste informazioni e la possibilità di abusi.