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Prove invalsi: calendario ufficiale dei test nelle scuole elementari, medie e superiori

Svelato il calendario ufficiale delle prove invalsi per le scuole elementari, medie e superiori con i vari test divisi per sezione e tutte le date di svolgimento.

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha reso ufficiale il calendario delle Prove Invalsi, fornendo così alle famiglie un’informazione preziosa sul periodo in cui è sconsigliabile programmare assenze, come ad esempio brevi vacanze. Ricordiamo che la partecipazione alle Prove Invalsi è obbligatoria e rappresenta un requisito fondamentale per gli studenti di terza media e quinta superiore al fine dell’ammissione all’esame di Stato.

Saranno sempre tre materie: Italiano, Matematica e Inglese ad esser valutate nel 2024.

Le modalità dei test variano tra scuola primaria e secondaria:

  • per le scuole primarie, le prove saranno svolte tramite l’utilizzo di carta e penna,
  • mentre per le scuole medie e superiori saranno somministrate online.

Ciò influirà anche sulle date delle prove:

  • per le elementari, le Prove Invalsi saranno svolte nello stesso giorno per tutte le classi,
  • mentre per le medie e le superiori ci sarà un periodo entro il quale le scuole dovranno assicurarsi che tutti gli studenti completino il test via computer.

La storia delle prove Invalsi

Negli anni Novanta, l’idea di implementare un Sistema Nazionale di Valutazione nelle scuole italiane venne proposta contemporaneamente alla discussione sulla riforma che avrebbe introdotto l’autonomia degli istituti scolastici. Questa necessità ha portato alla creazione delle Indicazioni Nazionali e delle Linee Guida, documenti che hanno sostituito i vecchi programmi didattici e che l’INVALSI utilizza come riferimento per definire le competenze da valutare e gli aspetti operativi delle prove.

Dopo due anni di sperimentazione, le prime Prove nazionali INVALSI di Matematica e Italiano si tennero nell’anno scolastico 2005-2006. Da allora, le prove hanno subito delle modifiche.

Due bambini delle elementari affrontano un test
Foto | Syda Productions @Canva – lamiapartitaiva.it

L’attuale assetto delle prove è regolato dal decreto legislativo 62/2017, che ha introdotto significative novità. A partire dal 2018, alle Prove di Matematica e Italiano della quinta elementare e della terza media è stata aggiunta anche una prova di Inglese che comprende un test di lettura e uno di ascolto.

Dal 2019 sono state introdotte prove di Italiano, Matematica e Inglese anche al Grado 13, che corrisponde all’ultimo anno delle scuole superiori. Anche per questo livello scolastico, come per il Grado 8, i risultati vengono restituiti in termini di livelli descrittivi delle competenze.

Calendario delle Prove Invalsi 2023-2024

Per quanto riguarda le classi seconde e quinte della scuola primaria, ecco le date delle Prove Invalsi:

– Inglese (solo per le classi quinte): lunedì 6 maggio 2024, con recupero lunedì 13 maggio;
– Italiano: martedì 7 maggio 2024, con recupero martedì 14 maggio;
– Matematica: giovedì 9 maggio 2024, con recupero giovedì 16 maggio.

  1. Per quanto riguarda le scuole medie e superiori, spetta alle singole istituzioni scegliere le date nelle quali svolgere le Prove
  2. Per gli studenti di terza media, i test saranno svolti nel periodo compreso tra il 4 e il 30 aprile
  3. Per le classi scelte come campione le date sono il 4, 5, 8 e 9 aprile 2024.
  4. Per la scuola secondaria di primo grado la sessione suppletiva si terrà tra il 27 maggio e il 6 giugno 2024.
  5. Passando alle scuole superiori
    1. per le classi seconde le Prove Invalsi si terranno tra il 13 e il 31 maggio 2024
    2. per le classi campione le date sono il 13, 14 e 15 dello stesso mese.
  6. Per le classi di quinta superiore dal 1 al 27 marzo.
  7. La sessione suppletiva dal 27 maggio al 6 giugno 2024.
  8. Per quanto riguarda le classi selezionate come campione, le prove si svolgeranno nelle giornate dell’1, 4, 5 e 6 marzo 2024.

Le Prove Invalsi 2024: un’analisi dettagliata

Nella scuola primaria, le classi seconde e quinte partecipano ancora una volta alle prove, le quali vengono svolte in modalità tradizionale, ossia con carta e matita, in giornate appositamente dedicate per ciascuna disciplina.

Diverso invece è il caso degli studenti di terza media e delle classi seconda e quinta superiore, i quali affrontano le prove in modalità Cbt (Computer Based Training), utilizzando pertanto il computer come strumento di svolgimento.

In riferimento alle elementari, i partecipanti delle classi quinte sono i soli ad affrontare, oltre alle prove di Matematica e Italiano, anche quella di Inglese. Tuttavia, gli alunni delle classi selezionate come campione della seconda elementare svolgono, al termine della prova di Italiano, anche una breve prova di lettura, della durata di soli 2 minuti.

Gli alunni delle seconde classi della scuola secondaria di secondo grado, invece, non partecipano alla prova di Inglese, suddivisa tra Reading e Listening. Quest’ultima sarà riservata unicamente agli studenti che dovranno affrontare l’esame di terza media e la Maturità nel 2024.

I risultati delle Prove Invalsi

Le analisi delle Prove nazionali INVALSI forniscono un quadro coerente e costante del sistema scolastico italiano nel corso degli anni. Emergono chiaramente marcate differenze territoriali tra il nord e il sud del Paese, ma è evidente anche un’eterogeneità significativa all’interno di ogni area.

Nella scuola primaria, le differenze geografiche sono minime e statisticamente poco rilevanti. Tra le regioni settentrionali e meridionali i livelli iniziano a divergere intorno alla terza media, con picchi più alti una volta raggiunte le superiori.

  • Il nord riporta risultati superiori sia alla media nazionale che a quella internazionale (OCSE).
    • è nel Nordest che vengono registrati i risultati migliori e una maggiore equità nella spartizione della cultura a livello scolastico.
    • Il Nord Italia riporta anche un sistema educativo più efficiente, una maggiore inclusione rispetto agli studenti stranieri e diversamente abili.
    • Questo porta ad un livello di preparazione molto simile tra gli studenti, senza distinzioni ampie tra generi e etnie.
  • Il centro si attesta sulla media italiana, ma inferiore a quella internazionale, mentre il sud e le isole ottengono risultati inferiori sia alla media italiana che a quella internazionale.
  • Nelle regioni meridionali e nelle isole, il sistema scolastico risulta meno equo. Esiste infatti una maggiore variabilità dei risultati tra le diverse scuole e tra le diverse classi.
    • Viene evidenziata una differenza che risulta essere non casuale. Infatti dipende in primis dalla famiglia di origine, seguita poi dal livello raggiunto e dalle capacità cognitive di ogni studente, dalle inclinazioni e dal carattere. Questo fa si che si crei una disparità nell’accesso alle opportunità educative.

Per quanto riguarda il genere, le ragazze ottengono punteggi più elevati nelle competenze linguistiche, mentre i ragazzi prediligono le competenze matematiche. Tuttavia, queste sono solo differenze medie. Nella maggior parte dei casi infatti i risultati tra maschi e femmine sono simili.

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