Nell’ultimo anno il prezzo di molte garanzie accessorie alla polizza auto ha registrato degli aumenti, rendendo più costoso tutelarsi contro i rischi non coperti dall’assicurazione RC Auto.
Secondo i dati di Facile.it, l’incremento di valore più consistente ha interessato la garanzia Kasko, la copertura assicurativa che copre i danni provocati al veicolo in caso di incidente con colpa, con un prezzo medio in Italia passato da 1.327 a 1.557 euro tra il 1° aprile e il 30 giugno 2023 e lo stesso periodo del 2024.
Un altro incremento importante ha interessato la garanzia accessoria Eventi atmosferici, una copertura che assicura in caso di danni al veicolo causati da grandinate, nevicate, alluvioni, inondazioni o altri fenomeni meteorologici eccezionali, oggi acquistabile a un costo medio di 199 euro rispetto ai 112 euro dello scorso anno.
Chi invece vuole tutelarsi dai danni subiti dalla vettura in seguito a eventi come scioperi, sommosse e Atti vandalici deve considerare una spesa salita da 180 euro a 246 euro, con un aumento di oltre 65 euro tra il secondo trimestre 2023 e il medesimo periodo del 2024.
Anche la garanzia accessoria Furto e incendio, una copertura assicurativa molto richiesta che viene aggiunta spesso alla RC Auto, è diventata più costosa nell’ultimo anno, infatti il prezzo medio nazionale è passato da 146 euro a 171 euro con un incremento di quasi 25 euro.
Rincari più contenuti hanno interessato invece le garanzie Assistenza stradale, Cristalli, Infortuni del conducente, Mini kasko, Sospensione dell’assicurazione e Tutela legale, mentre nell’ultimo anno è calato il prezzo medio delle coperture assicurative facoltative Scatola nera, Bonus protetto e Rinuncia alla rivalsa.
L’aumento di molte garanzie accessorie ha reso più impegnativo acquistare una polizza completa per il proprio veicolo, tuttavia per risparmiare sull’assicurazione auto non bisogna necessariamente rinunciare alle coperture assicurative facoltative ma è possibile seguire alcuni accorgimenti.
Innanzitutto, prima di stipulare una polizza è possibile confrontare le offerte delle diverse compagnie assicurative, un’operazione che può essere effettuata anche su internet utilizzando uno strumento di comparazione online. Affidandosi a Facile.it, per esempio, è possibile trovare in pochi click l’assicurazione auto online più economica tra quelle proposte, grazie a un servizio di comparazione intuitivo, rapido e completamente gratuito.
Per ottenere un preventivo personalizzato online basta inserire i dati del veicolo e del proprietario/conducente, comparare le proposte delle varie imprese e scegliere l’assicurazione auto più vantaggiosa per risparmiare.
Un altro modo per risparmiare è richiedere l’RC Familiare, l’agevolazione introdotta nel 2020 per estendere quanto già previsto dalla cosiddetta Legge Bersani. Questa misura permette di acquistare o rinnovare una polizza RC Auto con una classe di merito più vantaggiosa, grazie alla possibilità di usare la classe più bassa di un’altra assicurazione di un mezzo di proprietà di un componente del proprio nucleo familiare.
L’RC Familiare si applica anche tra assicurazioni di veicoli di diversa tipologia, offrendo un’importante opportunità soprattutto per i neopatentati e per chi deve stipulare la prima polizza auto.
Per risparmiare sull’assicurazione auto bisogna anche scegliere con attenzione le garanzie accessorie, infatti queste coperture assicurative permettono di coprirsi contro i rischi non previsti dalla RC Auto ma fanno anche aumentare l’importo del premio assicurativo.
In questo caso, è possibile informarsi sui rischi presenti nella propria zona, ad esempio furti d’auto, atti vandalici o fenomeni climatici particolarmente violenti e improvvisi. Bisogna anche tenere in considerazione le proprie esigenze, cercando il giusto compromesso tra i costi dell’assicurazione e i benefici della polizza assicurativa.
Negli ultimi anni molti italiani hanno scelto di installare la scatola nera per risparmiare sulla polizza auto, uno strumento che registra lo stile di guida e consente di usufruire di tariffe più convenienti.
Secondo gli ultimi dati dell’IVASS, in Italia sono stati montati circa 8 milioni di dispositivi sulle autovetture in circolazione, ossia quasi due veicoli su dieci sono dotati di una black box, con un’incidenza del 17,8% sul totale dei contratti RC Auto. In base alle rilevazioni dell’IVASS, questo strumento permette di ottenere uno sconto sul premio assicurativo fino al 22%.
Le black box, infatti, permettono alle compagnie assicurative di registrare i dati sulle abitudini di guida dei clienti, informazioni che aiutano le imprese di assicurazione a gestire meglio i rischi, ridurre i sinistri e proporre offerte più economiche. Lo svantaggio principale di questa soluzione è la necessità di rimanere assicurati con lo stesso operatore per continuare a beneficiare degli sconti, tuttavia il 26 luglio scorso è stata introdotta una novità importante attraverso il Ddl Concorrenza.
In particolare, mentre in passato le informazioni delle scatole nere erano accessibili solo dall’impresa di assicurazione che aveva installato il dispositivo, oggi è possibile condividere i dati di percorrenza registrati dalle black box tra le diverse compagnie assicurative.
In sostanza, chi desidera può stipulare un nuovo contratto per la polizza auto e usare i dati del dispositivo per ricevere uno sconto sul premio assicurativo da parte di una nuova compagnia, una misura che rende il mercato più competitivo e aiuta i consumatori a ottimizzare i costi dell’assicurazione auto.
Il Ddl Concorrenza ha introdotto anche il divieto di penali per la disinstallazione delle black box, perciò sarà possibile restituire il dispositivo alla compagnia assicurativa alla scadenza del contratto senza pagare costi aggiuntivi. In questo modo sono aumentati i vantaggi offerti dalle scatole nere per chi vuole risparmiare sulla polizza auto, inoltre chi installa una black box è anche più propenso ad adottare una guida più prudente e sicura riducendo il rischio di incidenti.
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