Cosa cambia nel 2024 in tema di limiti e di importi per il pignoramento dello stipendio del contribuente? Scopriamolo insieme.
A partire dallo scorso primo di Gennaio sono entrati in vigore i nuovi limiti ed i nuovi importi relativi al pignoramento del conto corrente del contribuente. Inoltre, sono stati aggiornati i vincoli affinchรฉ lโistituto del pignoramento possa essere decretato e dunque applicato come strumento di – parlando in termini tecnici – โaggressioneโ del conto corrente bancario su cui lo stipendio da pignorare del contribuente coinvolto nella sanzione viene accreditato.
ร lโarticolo 545 del Codice di Procedura Civile a disciplinare la materia: lโarticolo di legge stabilisce, infatti, che stipendi, salari ed altre indennitร derivanti da attivitร professionali e rapporti di lavoro possono essere pignorati. Tuttavia, non in toto: ci sono limiti massimi da rispettare, oltre i quali il pignoramento decretato per il recupero del credito pendente non puรฒ essere effettuato.
La legge, infatti, non puรฒ prescindere dal riconoscere, dal rispettare nonchรฉ dal garantire il cosiddetto โminimo vitaleโ al lavoratore temporaneamente versante nella condizione di debitore e, di conseguenza, decreta tale minimo vitale come impignorabile. In linea generale, il minimo vitale corrisponde al quinto dello stipendio. Tuttavia, alcuni specifici casi prevedono la possibilitร di superare tale soglia.
I nuovi limiti ed importi in vigore nel 2024
Quali sono quindi in casi in cui il Codice di Procedura Civile prevede il superamento della soglia pignorabile pari al quinto dello stipendio? Ebbene, se un soggetto risulta debitore contemporaneamente di piรน creditori (ad esempio dello Stato, perchรฉ non ha versato determinati contributi, e del proprio legale, al quale non ha corrisposto uno o piรน compensi dovuti), allora il pignoramento puรฒ essere decretato di maggior valore rispetto al quinto dello stipendio.
Tuttavia, pur potendo eccedere dalla soglia del quinto, secondo la legge il pignoramento non potrร superare la metร dellโammontare della somma. Inoltre, se al debitore lo stipendio viene accreditato sul conto corrente postale o bancario, il pignoramento puรฒ essere effettuato solo per lโimporto eccedente il valore triplo dellโassegno sociale.
Nel 2023 il valore dellโassegno sociale venne stabilito per la cifra di 503,27 Euro, mentre nellโanno in corso 2024 รจ passato a 534,41 Euro. Dunque il limite oltre al quale รจ possibile procedere con il pignoramento รจ stato innalzato dai 1.509,81 Euro ai 1.603,23 Euro. Per gli stipendi accreditati a partire dalla data di decretazione del pignoramento e date successive, invece, il Codice prevede che il limite di pignoramento mantenga la soglia massima del quinto del salario percepito dal debitore.