Finanza

Pignoramenti, attenzione! Nel 2024 cambia tutto: chi è più a rischio con le nuove regole

Published by
Stefania Guerra

I pignoramenti, dal 2024, saranno più facili e la serie di novità ha messo in allarme sia i cittadini che i contribuenti italiani.

Tra le novità figurano quelle relative al pignoramento presso terzi, ma non solo. La digitalizzazione dei servizi da una parte agevola mentre dall’altra riesce a rintracciare più velocemente chi evade il Fisco o chi cerca di fare “il furbetto” riguardo ai beni di proprietà o sui conti correnti.

I pignoramenti nel 2024 saranno più facili – Lamiapartitaiva.it

Non dimentichiamoci che con la Riforma Cartabia, si è modificato il processo esecutivo per i pignoramenti, proprio facilitando le procedure telematiche atte a incrociare i dati sul debitore. Gli ufficiali giudiziari possono accedere alle banche dati “in un clic” e trovare tutti i beni che si possono pignorare.

Ecco tutte le novità che saranno attive nel 2024 in merito ai pignoramenti

Come detto poco sopra, grazie all’incrocio dei dati i beni da pignorare saranno trovati molto più facilmente e le procedure burocratiche diventano più snelle e veloci.

I nuovi sistemi di controllo e le nuove normative approvate daranno il potere all’Agenzia delle Entrate di avere accesso diretto e immediato a tutte le informazioni sul conto corrente del debitore e si potrà avviare l’ordine di pagamento alla banca in modo molto celere.

I debitori avranno vita più difficile nel 2024 – Lamiapartitaiva.it

Grazie ai nuovi poteri, anche l’agente della riscossione potrà quindi consultare tutte le informazioni utili, tramite l’archivio dei rapporti finanziari in essere del debitore. Se questi ha dei soldi sul conto, l’agente di riscossione potrà notificare l’ordine di pagamento. Il debitore riceverà una notifica entro 30 giorni.

L’ulteriore pessima notizia è che se il conto corrente è momentaneamente vuoto, il pignoramento scatterà successivamente, non appena vi saranno effettuati dei versamenti. Come sempre, il debitore dovrà pagare quanto deciso fino all’estinzione del debito.

Altre novità dal 2024 riguarderanno però il pignoramento degli immobili. La Corte di Cassazione ha stabilito qualche mese fa quanto segue: se un contratto bancario prevede clausole vessatorie e abusive, il debitore può opporsi al pignoramento immobiliare anche se sono scaduti i termini per l’opposizione, facendo diventare il decreto ingiuntivo definitivo. Il debitore che intende opporsi deve però dimostrare che il contratto bancario presenti almeno una clausola vessatoria e soprattutto che l’asta immobiliare non sia conclusa con l’assegnazione dell’immobile.

Sicuramente alcune tutele in merito al pignoramento dell’immobile esistono già, ma ricordiamo che il privato non ha limiti e può far pignorare anche la prima casa, mentre se è l’Agenzia delle Entrate a vantare dei crediti, non può pignorare la prima casa se questa è l’unico immobile del debitore e se il debito è inferiore a 20 mila euro.

Stefania Guerra

Recent Posts

Separazione dei beni, tutto quel che bisogna sapere

Questo modello di gestione patrimoniale porta con sé una serie di implicazioni legali e pratiche…

10 ore ago

Vendere casa, quante tasse si pagano? Le novità decise dal Senato

La bocciatura dell'emendamento per alleggerire la tassazione sulle plusvalenze immobiliari solleva interrogativi sul futuro del…

11 ore ago

Bitcoin, quotazioni da record, siamo vicini ai 100mila Dollari. I motivi della crescita

Il Bitcoin supera gli 86.000 dollari, alimentato da promesse politiche e rinnovato interesse degli investitori,…

13 ore ago

Cina, investimento importante in Sud America. Cambia l’assetto geopolitico di un paese

Dina Boluarte e Xi Jinping si incontrano a Lima per inaugurare il mega-porto di Chancay,…

15 ore ago

Autonomia Regionale, i sindacati spingono a favore. Le parole della CGIL in merito – (VIDEO)

Cresce in Italia la mobilitazione per abrogare la legge sull'Autonomia Differenziata, con oltre un milione…

16 ore ago

Allarme truffa, ti ingannano su Whatsapp: attento al tuo telefono, perdi tutti i tuoi risparmi!

La Consob avverte sulle crescenti frodi finanziarie su WhatsApp, dove truffatori utilizzano nomi noti per…

18 ore ago