×

Piano di accumulo 2023: cosa è e perché dovresti aprirne immediatamente uno. Possibile soluzione di risparmio a basso rischio

Che cos’è un piano di accumulo del capitale e in che modo è possibile sfruttarne le potenzialità per risparmiare e insieme investire.

Il PAC, o piano di accumulo del capitale, può essere descritto come una forma di investimento che prevede l’acquisto di uno o più strumenti finanziari attraverso dei versamenti periodici di capitale. Si tratta insomma di combinare un investimento con un’attività di risparmio. Il fine esplicito è sempre quello di far crescere in modo progressivo e più o meno costante il capitale investito dal risparmiatore.

PAC: perché conviene aprirne uno
Piano di accumulo del capitale: tutto ciò che c’è da sapere – lamiapartitaiva.it

I PAC hanno successo soprattutto per la loro flessibilità: l’investimento si modula sempre sulle esigenze del risparmiatore. Chi si approccia a un piano di accumulo del capitale è sostanzialmente libero di scegliere la frequenza con cui fare i versamenti, la somma e la durata complessiva dell’investimento.

Ci sono ovviamente dei paletti. Per quanto riguarda la durata, si va da un minimo di un anno a un massimo di quaranta. Ma per guadagnare davvero è quasi obbligatorio puntare su obiettivi di medio lungo termine e sottoscrivere piani per un minimo di sei o sette anni.

Come ogni forma di investimento, il piano di accumulo del capitale, non può essere descritto come uno strumento finanziario sicuro al 100%. Ma anche se alla base del guadagno c’è sempre il rischio, il piano di accumulo dà molte garanzie rispetto ad altri investimenti.

L’idea di PAC si basa sul modello del Dollar Cost Average, una logica che consiste nell’investire regolarmente la stessa somma di denaro in titoli azionari, utilizzata per la prima volta dall’analista Benjamin Graham. Nel Dollar Cost Average si investe però direttamente in titoli azionari, mentre con il PAC si tende sempre a mettere i soldi su fondi ETF o in altri organismi di investimento collettivo del risparmio.

Piano di accumulo del capitale: i vantaggi e i rischi

Proprio vertendo sul risparmio, i PAC si fondano sul controllo del rischio evitando in modo scientifico la volatilità dei mercati. In più, il prezzo medio di acquisto viene normalizzato nel tempo. L’altro vantaggio evidente è che il piano di accumulo del capitale è aperto a tutti: si possono investire anche somme di denaro piccole. I guadagni, poi, sono di norma costanti del tempo.

Ecco come fare per aprire un piano di accumulo del capitale
Come aprire un PAC – lamiapartitaiva.it

Poi, naturalmente, ci sono gli svantaggi. Il più discusso verte sul fatto che, dopo un certo periodo di tempo, l’investimento di nuovo capitale comincia inevitabilmente a perdere slancio, incidendo davvero poco sulla media del prezzo. In base a ciò l’investimento stesso è esposto al rischio di svalutazione.

L’altro limite importante è relativo al costo spesso molto alto sia di sottoscrizione che di gestione del PAC. In molti casi, poi, bisogna pagare anche dei diritti fissi su ogni rata. Proprio in quest’ottica, uscire precocemente rispetto alla scadenza indicata non è mai conveniente.

Per aprire un PAC basta rivolgersi a uno dei tanti istituto di credito o referenti finanziari che programmano simili investimenti. A quel punto si tratta di versare un capitale minimo in base a un piano economico prestabilito. Sapendo che sui soldi verrà applicato un interesse composto attraverso cui è possibile incrementare nel tempo i propri risparmi.

Scalable Capital permette di investire in ETF, azioni, fondi di investimento partendo dal capitale di un euro. Sella Trader offre piani personalizzato di accumulo su ETF e fondi vari. E c’è ING Trading che sta facendo sottoscrivere piani a partire da 20 € a settimana per ETF, fondi, obbligazioni.

Change privacy settings