Permesso legge 104 di 2 ore: come funziona e chi può chiederlo

La Legge 104 consente di usufruire di 2 ore di permesso giornaliero. Chi può richiedere l’agevolazione e come va utilizzata?

L’art. 33, comma 6, della Legge 104/1992 prevede che i lavoratori disabili hanno diritto ad un permesso giornaliero di 2 ore, come alternativa ai 3 giorni di assenza mensile retribuita.

permessi 104 in ore
I permessi 104 possono essere utilizzati anche in ore (lamiapartitaiva.it)

Il numero di ore è fissato a seconda dell’orario di lavoro. In particolare:

  • se l’orario lavorativo giornaliero è almeno di 6 ore, si ha diritto a 2 ore di permesso al giorni;
  • se l’orario lavorativo è inferiore a 6 ore, si ha diritto a 1 ora di permesso al giorno.

È necessario, però, che il lavoratore dipendente intenzionato a beneficiare della misura si trovi in una condizione di handicap grave accertata, ai sensi dell’art.3, comma 3, della Legge 104/1992.

Possono, inoltre, usufruire dei permessi i genitori di figli disabili gravi, anche se sono minorenni.

La Legge 104 consente anche la fruizione a ore dei tre giorni al mese di assenza retribuita dal lavoro. Bisogna, però, rispettare precise regole.

Si considera l’orario di lavoro settimanale e lo si divide per il numero di giorni lavorativi della settimana e, infine, si moltiplica il risultato per 3. Si otterrà l’ammontare massimo di ore al mese di permesso.

Alla luce di quanto abbiamo appena specificato, se si lavora 36 ore a settimana per 6 giorni, si ha diritto a un massimo di 18 ore al mese; se, invece, si lavora 36 ore per 5 giorni, spettano 22 ore al mese di permesso.

Frazionamento dei permessi in ore: tutte le regole della Legge 104/1992

I dipendenti hanno la facoltà di modificare la modalità di utilizzo dei permessi nei vari mesi. Possono, quindi, scegliere in autonomia tra la fruizione giornaliera oppure oraria e, nello stesso mese, possono convertire le ore di permesso in giorni.

calcolo ore di permesso 104
Come si calcolano le ore di permesso giornaliere? (lamiapartitaiva.it)

A differenza del passato, non è più consentito il cumulo di entrambe le tipologie di permesso, ma è necessario specificare la modalità al proprio datore di lavoro.

Il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale ha chiarito che i dipendenti caregivers di familiari disabili gravi possono beneficiare dei tre giorni di permesso mensile anche in maniera frazionata, dividendoli in ore.

L’ammontare massimo di ore di permesso frazionato è determinato tenendo conto dell’ordinario orario di lavoro settimanale, suddiviso per il numero di giorni lavorativi della settimana, moltiplicato per 3.

Anche per i caregivers, quindi, se si lavora 36 ore alla settimana per 6 giorni, spettano massimo 18 ore, mentre se si lavora 36 ore per 5 giorni, spetta il frazionamento fino a 22 ore.

Questa regola, però, è valida solo nel caso di frazionamento dei giorni di permesso in ore e non anche per i permessi giornalieri mensili.

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