Non tutti sono a conoscenza di quanto tempo bisogna continuare a conservare documenti fiscali, fatture e scontrini. Vediamo di far chiarezza.
Capita spesso che, durante gli anni, si vada ad accumulare molte pratiche burocratiche, documenti amministrativi che sembrano non finire mai e che occupano molto spazio. È molto importante però prestare attenzione nel momento in cui si va a fare pulizia poiché bisogna procedere al riordino in maniera intelligente.
Infatti, in base al tipo di documento, ve ne sono alcuni che devono essere conservati per molto più tempo. Per evitare di commettere degli errori, è importante quindi individuare quali carte devono essere conservate e per quanto tempo.
Quali sono i documenti che devono essere conservati e per quanto tempo
Anche se oggi la maggior parte delle transazioni si effettua attraverso i servizi bancari on-line, è ancora presente il problema delle archiviazioni delle fatture e di molti altri documenti.
Per evitare di trovarsi di fronte ad errori o a un disordine eccessivo, è importante capire quali sono i documenti da conservare e quali quelli da buttare.
Partiamo con le bollette di gas, luce e del telefono le quali devono essere conservati all’interno degli archivi personali. Dei documenti che non bisogna assolutamente buttare prima di 5 anni, periodo in cui potrebbe accadere di trovarsi di fronte al reclamo di un mancato pagamento.
Anche per quanto riguarda i documenti fiscali, è importante seguire lo stesso lasso di tempo anche se ci sono casi in cui il termine in questione viene addirittura prorogato. Ciò accade quando viene stipulato un concordo di pagamento anticipato insieme all’amministrazione fiscale.
Per quanto riguarda invece le ricevute di acquisto di prodotti è bene sapere che queste si devono conservare per due anni, ossia il periodo in cui queste sono coperte da garanzia.
Passiamo poi agli estratti conto i quali, nel caso in cui non si possiede un conto bancario on-line, devono essere conservati per 5 anni.
Ci sono poi anche altri documenti personali che devono essere conservati per almeno 10 anni. Tra questi troviamo tutti i documenti riguardo a questioni legali tra cui ordinanze del tribunale, contratti, accordi di noleggio e accordi transattivi. Tra i documenti da conservare per 10 anni, troviamo anche tutti i registi riguardo altri servizi assicurativi oltre che a documenti di registrazione per diversi altri servizi di pagamento.
Invece, per quanto riguarda i documenti aziendali che si possono distruggere troviamo:
- informazioni riguardo alla carta di credito aziendale, documenti che possono essere buttati nel momento in cui la carta è scaduta;
- dichiarazione dei redditi di un quanto la maggior parte di esse oggi sono online;
- buste paga.