Un fondo garanzia prestiti per le famiglie numerose: ecco come il Governo intende supportare alcune categorie giudicate prioritarie.
Far parte di una famiglia con più di tre figli significa dover moltiplicare le spese ordinarie e subire maggiormente il peso del carovita. L’inflazione colpisce tutti, ma si accanisce principalmente su chi deve provvedere al sostentamento e alla crescita di più figli. Una famiglia numerosa spende di più su tutto, a partire dalla casa. Infatti, avere più figli implica il bisogno di spazi più grandi.
Proprio per questo cresce anche la spesa relativa alla casa. Con l’aumento dei tassi di interesse sui mutui, è diventato assai complicato per molte famiglie poter comperare un immobile. In questo senso, con un emendamento dei relatori alla Manovra di Bilancio 2024, il Governo si è impegnato a “supportare l’acquisto della prima casa da parte di famiglie numerose”.
Il Governo Meloni si è presentato agli italiani come un esecutivo a favore delle famiglie e della natalità. In questo senso la maggioranza ha finora perseguito numerose politiche a sostegno delle famiglie numerose. Un nuovo fondo punta appunto a facilitare l’accesso al credito da parte delle famiglie numerose.
Ora, dunque, le famiglie numerose entrano con una specifica riserva da 100 milioni tra le categorie “prioritarie” che possono accedere al fondo di garanzia per la prima casa. La Legge di Bilancio 2024 ha infatti confermato il noto fondo di garanzia per i prestiti, presentando alcune modifiche specifiche per le famiglie con più figli.
Fondo garanzia prestiti per le famiglie numerose: come richiederlo
Questo fondo gestito da Consap esiste dal 2014. Da questo 2024 cambierà, caratterizzandosi come uno dei provvedimenti chiave nel sostenere le famiglie con più figli che intendono accedere a mutui per l’acquisto della prima casa. Si tratta sostanzialmente di poter accedere a prestiti agevolati con garanzia fino all’80%.
Il fondo è aperto ai cittadini italiani che rientrano nelle cosiddette “categorie prioritarie”. Nello specifico riguarda i nuclei monogenitoriali con figli minori, gli inquilini delle case popolari e gli under 36. Si esplica attraverso la forma di una garanzia pubblica sulla somma richiesta.
L’emendamento non ha fatto altro che includere nell’accesso prioritario le famiglie con almeno tre figli sotto i ventuno anni, con un ISEE non superiore ai 40.000 euro. Oppure con quattro figli e ISEE fino a 45.000. E, ancora, con cinque o più figli e un massimale a 50.000 euro.
Il Governo ha stabilito che fino al 31 dicembre 2024 vi sarà la possibilità di ottenere una garanzia massima dell’80% dal fondo. Il termine era già stato precedentemente fissato al 31 dicembre 2023. La garanzia all’80% innalza di 30 punti percentuali le condizioni ordinarie, dove la garanzia copre il 50% della quota capitale del mutuo richiesto.
Attenzione: il mutuo ipotecario deve essere di importo non superiore a 250.000 euro. La domanda di accesso al fondo di garanzia per i prestiti per le famiglie numerose o le altre categorie prioritarie va presentata direttamente alla banca. Oppure all’intermediario finanziario aderente all’iniziativa.