Sapere quando è il momento di fare la domanda per la pensione può essere importante per evitare di andare incontro a ritardi.
Andare in pensione non può che essere vissuto come un traguardo importante e atteso, soprattutto ora che da qualche anno l’età minima richiesta è diventata più elevata e porta così a essere più stanchi. Godere de meritato riposo dopo una lunga carriera lavorativa non può che fare bene al fisico e alla mente, sia per chi avrà modo di trascorrere il tempo libero badando ai nipotini, sia per chi vorrà ritagliarsi un po’ di tempo per sé.
Tutto non avviene però in automatico, è importante conoscere se si è vicini al raggiungimento dei requisiti, così da muoversi in anticipo per presentare la domanda. Farlo quando previsto consente di non subire ritardo nell’accreditamento dell’importo.
Domanda per la pensione: occhio a non sbagliare
Il momento della pensione è spesso attesissimo, ma non si può che desiderare non ci sia molto tempo da aspettare tra l’ultimo stipendio lavorativo e il primo accredito da parte dell’INPS così da evitare disagi. Non sempre infatti le aziende liquidano subito il TFR, per questo diventa fondamentale sperare che tutto avvenga rapidamente.
Un ruolo determinante in questo potrebbe svolgerlo anche il momento in cui si presenta la domanda, cosa da fare ovviamente qualche mese prima del raggiungimento del traguardo. A partire da quest’anno è possibile ottenerla se si sono raggiunti i 67 anni di età e avere accumulato almeno 20 anni di contributi, equivalenti a 1.040 settimane.
Se si è vicini a quel momento è determinante essere in possesso dell’estratto conto contributivo , grazie a cui si ha un excursus dela propria carriera. Non è prematuro richiederlo attraverso la sede del patronato più vicino anche due anni prima. Quando poi mancherà davvero poco all’ottenimento dei requisiti, è possibile richiederne uno aggiornato.
L’istanza vera e propria per la pensione può invece essere presentata attraverso diverse modalità, scegliendo quella che si ritiene più comoda tra:
- Contact center, al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 da rete mobile;
- Online, attraverso il sito dell’INPS alla sezione dedicata;
- sfruttando il servizio fornito dagli enti di patronato e intermediari dell’Istituto, attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi.
Sono diversi i documenti richiesti:
- ultima dichiarazione dei redditi;
- Stato di servizio / decreto di ricongiunzione / riscatto (per i dipendenti pubblici);
- estratto conto contributivo per i dipendenti privati;
- Carta di identità e tessere sanitaria, anche del coniuge;
- data del matrimonio;
- Tessera sanitaria dei familiari a carico dal punto di vista fiscale;
- coordinate IBAN.
Per capire quando sia necessario presentare la domanda di pensione è necessario sapere con quale decorrenza spetta la prestazione. Si deve quindi fare una duplice distinzione per capire la decorrenza:
- Dal primo giorno del mese successivo quello di compimento dell’età ovvero del conseguimento dei requisiti assicurativi e contributivi, se posteriore al compimento dell’età;
- Su richiesta dell’interessato, dal primo giorno del mese successivo quello di presentazione della domanda.