Il meccanismo della patente a punti potrebbe presto cambiare: come evitare di restare subito senza punti.
Il meccanismo della patente a punti è stato introdotto in Italia dal 1° luglio 2023 e prevede che, ad ogni automobilista, siano assegnato 20 punti al momento del conseguimento della patente di guida. Se l’automobilista non commette alcuna infrazione per lunghi periodo di tempo allora vedrà aumentare i propri punti. Al contrario ad ogni illecito saranno tolti dei punti.
Nel caso in cui si commettano più illeciti tanto da far arrivare i punti sulla patente a zero, allora l’automobilista dovrà superare nuovamente l’esame di teoria e di pratica a scuola guida. Il governo Meloni sta portando avanti un nuovo iter di approvazione del nuovo Codice della Strada che potrebbe portare delle novità importanti per quanto riguarda proprio i punti sulla patente.
Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture e dei trasporti è intervenuto al convegno “Sicurezza stradale: obiettivo zero vittime”, organizzato da Anas e Piarc Italia in occasione della “Giornata mondiale in ricordo delle vittime della strada”, e ha appunto spiegato le novità riguardo il nuovo Codice della Strada. Il nuovo Codice dovrebbe ottenere il primo via libera dalla Camera entro Natale.
Nel corso dell’incontro Salvini ha specificato che, dopo l’approvazione del testo, sarà fatta una riflessione sull’esame per la patente di guida e sul sistema della patente a punti. Per il ministro la patente a punti ha avuto un effetto dissuasorio all’inizio della sua applicazione, ma oggi chi ha meno di 5 punti è una percentuale irrisoria su scala nazionale.
Per Salvini bisognerebbe dare più peso alla pratica che alla teoria per quanto riguarda i punti sulla patente e, al contempo, questo meccanismo non sarebbe più efficace per dissuadere le persone dai comportamenti sbagliati. Non rimane dunque che aspettare le prossime settimane per capire come il governo Meloni vuole intervenire sul sistema della patente a punti.
Per quanto riguarda invece le modifiche al Codice della Strada, Salvini ha ribadito che non ci sarà alcun tipo di tolleranza per chi utilizza il cellulare alla guida. Stesso discorso per quanto riguarda chi guida in stato di ebrezza. Il ministro ricorda che non saranno cambiati i limiti ma inasprite le sanzioni per i recidivi e per i neopatentati.
Per quanto riguarda poi i recidivi, sarà per loro obbligatorio montare l’Alcolock in automobile. Si tratta di un dispositivo che registra il tasso alcolemico del guidatore di un veicolo a motore, funzionando in modo analogo ad un piccolo etilometro. Il dispositivo va utilizzato obbligatoriamente prima di poter avviare il veicolo e che, in caso di superamento di un certo limite, ne impedisce l’accensione o la guida.
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