Libertà energetica o trappola truffaldina? Scopri come salvaguardare il tuo portafoglio durante il passaggio al mercato libero.
Siamo sull’orlo di un nuovo capitolo nell’energia: la fine del mercato tutelato è imminente, con la liberalizzazione del gas il 10 gennaio 2024 e della luce il 1° aprile 2024. Ma attenzione, questo periodo di cambiamenti è la miniera perfetta per truffatori energetici.
Mentre gli utenti si gettano nella ricerca di affari vantaggiosi, spesso è il contrario: sono i servizi di fornitura, sia legittimi che presunti, a cercare i potenziali clienti con contratti irresistibili.
Tuttavia, in questo periodo di opportunità, stanno emergendo chiamate fuorvianti e, a volte, persino aggressive. Per i consumatori, orientarsi è sempre più difficile, tanto che l‘Antitrust e l’Arera hanno elaborato una guida per difendersi dalle truffe telefoniche sulle bollette nell’ambito della campagna “Difenditi così”.
Come difendersi da questo mare di offerte?
Ecco alcuni consigli pratici per proteggerti e navigare senza problemi nel nuovo mondo dell’energia:
- Chiedete l’identificazione : Quando ricevete una chiamata a scopo commerciale, fate in modo che l’operatore si identifichi. Avete il diritto di sapere chi sta chiamando e perché. Nessun ente pubblico chiama per attivare contratti.
- Conferma scritta : Non sentitevi obbligati a concludere il contratto al telefono. La legge richiede la conferma scritta da parte del consumatore. Questo vi darà il tempo di esaminare attentamente l’offerta senza pressioni.
- Non c’è rischio di interruzione : Non cadete nella trappola di proposte aggressive. Non correte il rischio di rimanere senza energia improvvisamente. Non siete obbligati a cambiare contratto se non lo desiderate.
- Prendetevi il vostro tempo : Non lasciatevi influenzare dagli operatori che cercano di farvi decidere in fretta. Avete il diritto di richiedere tutte le informazioni necessarie e di esaminare l’offerta con calma.
- Verificate le offerte online : Utilizzate il portale offerte di Arera per confrontare liberamente le proposte disponibili. Questo aiuta a valutare la convenienza delle nuove forniture o proposte contrattuali.
- Ricordate il diritto di risarcimento : Dopo la conclusione del contratto, avete 14 giorni per cambiare idea. Potete annullare il contratto inviando una raccomandata alla società.
- Segnalate comportamenti scorretti : Se incontrate pubblicità ingannevoli o truffe, segnalatele all’Antitrust compilando il modulo online o inviando una pec o raccomandata.
Non lasciate che la liberazione energetica diventi una trappola! Difendetevi con saggezza e siate i padroni della vostra fornitura energetica.