Nell’ambito delle forme di pensionamento anticipato è da prendere in considerazione anche opzione donna con riscatto ante 1996. Scopriamo di cosa si tratta.
La misura di pensionamento anticipata Opzione donna permette ad alcune lavoratrici di ottenere un trattamento pensionistico prima dei 67 anni d’età, a fronte di determinati requisiti. Con la Legge di bilancio 2024 è stata prorogata la misura Opzione donna, con requisiti notevolmente ridotti rispetto alla pensione anticipata ordinaria.
Ma oggi vogliamo parlare della possibilità di fruire di Opzione donna 2024 con il riscatto dei contributi ante 1996. L’INPS ha fornito tutti i chiarimenti e le regole da rispettare per poter usare quest’opportunità a proprio favore.
Opzione donna 2024 con riscatto ante 1996
Anche nel 2024 le lavoratrici in odore di pensione, che rispettano determinati requisiti hanno la possibilità di accedere alla misura Opzione donna. Si tratta di una forma di pensionamento anticipato che prevede requisiti meno stringenti rispetto a quelli previsti per la pensione di vecchiaia ordinaria.
Oggi vorremmo soffermarci in particolare sulla possibilità di riscattare i periodi contributivi anteriori al 1996. Con il messaggio numero 47 del 6 luglio 2023, l’INPS ha fornito tutte le modalità di accesso a opzione donna anche per coloro che intendono riscattare i periodi di studio universitari precedenti ad 1 gennaio 1996. Le regole saranno valide anche per il 2024 e permetteranno alle lavoratrici che intendono accedere a opzione donna di riscattare i periodi di laurea.
Per ottenere Opzione donna con il riscatto ante 1996 è necessario esercitare la facoltà di opzione al sistema contributivo e presentare la domanda di riscatto entro il 20 dicembre 2021. Occorre poi perfezionare alla data della presentazione della domanda di riscatto tutti i requisiti richiesti dalla pensione anticipata.
Laddove sussistano tutte le condizioni è possibile presentare la domanda di pensionamento anticipato con opzione donna in data successiva al 31 dicembre 2021. Le domande respinte dall’INPS dovranno essere esaminate nuovamente su richiesta dell’interessato.
Il calcolo che viene effettuato per il riscatto di contributi di laurea è sempre lo stesso, per tutti i tipi di pensione. In ogni caso, la quota di onere relativa al riscatto utile al perfezionamento dei requisiti prescritti per l’esercizio della facoltà di opzione, deve essere versata in un’unica soluzione.
La domanda va presentata online accedendo al sito INPS con le proprie credenziali digitali oppure contattando il call center INPS o rivolgendosi agli enti di patronato. Ricordiamo che per accedere alla misura Opzione donna occorre avere versato 35 anni di contributi entro il 31 dicembre 2023 e aver compiuto 61 anni di età entro la medesima data. Il requisito anagrafico è ridotto a 59 anni per le donne lavoratrici, con due o più figli, e a 60 anni per le lavoratrici che hanno un solo figlio.