Per far fronte ai nuovi aumenti del costo del gas, tornano i bonus riscaldamento: è possibile sfruttarli con ISEE a 15.000 e a 30.000 euro.
Nel 2023 moltissimi italiani hanno sfruttato il bonus riscaldamento, per poter affrontare senza troppa angoscia i rincari sui costi in bolletta del gas, a seguito della crisi energetica collegata al conflitto ucraino. Tale aiuto, approvato nel marzo 2023 col Decreto Bollette, si è affiancato al bonus sociale legato alla soglia ISEE. Con la nuova finanziaria del Governo Meloni c’era però il timore che tale aiuto potesse essere del tutto cancellato in base alle errate previsioni su una più gestibile spesa energetica da parte degli italiani.
A fronte dell’eccezionale situazione relativa a un nuovo aumento dei costi del gas e dell’energia in generale, nei giorni scorsi è arrivata una proroga al 31 dicembre del cosiddetto bonus bollette 2023. E questa è la principale agevolazione nazionale attiva per poter ottenere sconti su luce e gas con un’ISEE sotto ai 30.000 euro.
La crisi energetica continua dunque a pesare enormemente sul budget di tanti italiani, e il caro-bollette è un fenomeno ancora rilevante e preoccupante, sebbene più contenuto rispetto al 2022. Oltre agli aiuti nazionali, spesso poco influenti, è possibile sfruttare anche aiuti locali.
Un bonus riscaldamento con ISEE fino a 15.000 euro o fino a 30.000 euro
Il Comune di Modena, per esempio, offre un contributo interpretabile come bonus riscaldamento per le famiglie con un indicatore ISEE fino al 15.000 euro o fino a 30.000 euro se ci sono almeno quattro figli. Le richieste vanno fatte al Centro per le famiglie entro il 31 dicembre del 2023.
La misura locale punta ad aiutare le famiglie economicamente svantaggiate permettendo loro di presentare richiesta per un’agevolazione chiamata Bonus Teleriscaldamento. Si tratta di un contributo a compensazione della spesa per il servizio di teleriscaldamento valevole per l’anno 2023 e non retroattivo.
Il bonus può essere richiesto da tutti i clienti domestici che utilizzano il teleriscaldamento con un contratto di fornitura diretto o con un impianto condominiale. Sono dunque interessate le famiglie con non superiore a 15.000 euro. Un limite che sale a 30.000 nel caso di nuclei numerosi, cioè con almeno quattro figli a carico.
La domanda va presentata entro il 31 dicembre via mail all’indirizzo contributicpf@mediandoweb.it oppure di persona al Centro per le Famiglie del Comune di Modena. Bisogna allegare il modulo di domanda (da scaricare sul sito del Comune), un documento di riconoscimento del firmatario e l’attestazione ISEE.
Il bonus, fa sapere il Comune di Modena, sarà erogato agli aventi diritto mediante accredito in unica soluzione sulle bollette inviate da aprile. Invece, per i clienti con fornitura centralizzata, il bonus riscaldamento arriverà con un rimborso nel contratto condominiale che l’amministratore provvederà poi a trasferire ai beneficiari.