Con il provvedimento del 15 gennaio 2024 numero 8230 è stata pubblicata la versione definitiva della nuova dichiarazione IVA 2024.
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la normativa numero 8230 in cui sono presenti le indicazioni relative ai modelli di dichiarazione IVA 2024, che fa riferimento al periodo d’imposta 2023. Si tratta di un provvedimento dove sono contenuti le istruzioni per presentare correttamente la dichiarazione nell’anno in corso ai fini dell’imposta sul valore aggiunto.
Il modello IVA 2024 è composto da:
- il frontespizio, dove sono indicati tutti i dati relativi al soggetto che sta presentando la dichiarazione, oltre a quelli per il trattamento dei dati personali.
- I quadri (VA-VC-VD-VE-VF-VJ-VH-VM-VK-VN-VL-VP-VQ -VT-VX-VO-VG).
Nel modello IVA base 2024, invece, il contribuente troverà:
- Il frontespizio
- I quadri (VA, VE, VF, VJ, VH, VP, VL, VT e VX).
Tutte le opzioni le che hanno a che fare con la dichiarazione dell’IVA 2024 dovranno essere comunicate utilizzando il quadro VO.
Nuova dichiarazione IVA 2024: tutto quello che devi sapere
La nuova dichiarazione IVA 2024 deve essere presentata, con riferimento al periodo di imposta 2023, tra il 1° febbraio e il 30 aprile 2024. Nelle istruzioni fornite dall’Agenzia delle entrate sono stati illustrati i vari quadri, con le principali modifiche.
Il quadro VA è stato modificato con l’eliminazione del rigo VA16 riservato ai soggetti che hanno usufruito di provvedimenti agevolati di sospensione dei versamenti a causa del covid. Nel quadro VB invece è stato soppresso, in quanto previsto per consentire l’indicazione degli estremi identificativi dei rapporti finanziari per i soggetti che hanno beneficiato della riduzione delle sanzioni previste dall’art. 2, comma 36-vicies ter, del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138.
Nel quadro VE è stata aggiunta una nuova aliquota, che fa riferimento alle operazioni attive con percentuale di compensazione del 7%. Anche il quadro VF è stato modificato con l’aggiunta di una nuova percentuale di compensazione nel rigo 5. Qui sono state indicate le operazioni passive con percentuale di compensazione del 7%.
Nel quadro VL al rigo 8 è stato inserito nel campo Tre che permette di indicare l’eccedenza a credito che risulta dall’ultima dichiarazione del gruppo IVA. Il quadro VS è stato modificato con l’eliminazione del Rigo 23 riservato ai soggetti che hanno beneficiato dei provvedimenti agevolati di sospensione dei versamenti a causa del covid.
Infine, il quadro CS è stato soppresso perché i soggetti passivi non possono più ottenere il contributo straordinario introdotto dall’articolo 37 del decreto-legge 21 marzo 2022, n. 21.
