Anche i figli sono obbligati al pagamento della tassa di successione. In alcuni casi è possibile ottenere riduzioni o esoneri.
La tassa di successione è un’imposta che deve essere pagata sui beni ricevuti in eredità, in relazione al valore di quanto ottenuta e al grado di parentela con il defunto.
Per i figli, in particolare, la legge prevede una serie di agevolazioni per risparmiare sull’importo della tassa che, in alcuni casi, può essere molto elevata. In base all’attuale normativa, i figli rientrano nella categoria dei cd. eredi legittimari, cioè hanno diritto ad una parte di eredità (la cd. quota di legittima), insieme al coniuge superstite.
I figli, tuttavia, potrebbero essere esonerati dal versamento della tassa di successione. Se, infatti, il valore dell’eredità non supera 1 milione di euro, non bisogna pagare nulla. Allo stesso tempo, l’imposta può essere oggetto di rateizzazione, per permettere anche a coloro che non hanno liquidità immediata di adempiere e non avere problemi con il Fisco.
L’ammontare delle rate che possono essere concesse è 10, con un tasso di interesse agevolato. Gli eredi possono anche ottenere una dilazione del pagamento, cioè un posticipo della scadenza per il versamento della tassa.
Un altro beneficio riconosciuto ai figli-eredi è la richiesta di riduzione dell’aliquota, cioè della percentuale applicata sull’ammontare dell’eredità e che serve a determinare la cifra della tassa di successione che dovrà essere versata. Al momento, l’aliquota per i figli è fissata al 4%, ma può scendere fino al 2% in ipotesi particolare, per esempio se fanno parte dell’eredità soprattutto beni immobili.
Tassa di successione: quali soggetti possono accedere alle agevolazioni?
I benefici relativi alla tassa di successione spettano soltanto agli eredi legittimi. Sono, quindi, esclusi i figli adottivi, i figli naturali riconosciuti e i figli nati da un’antecedente unione. Anche in questi casi, però, possono essere stabilite delle eccezioni.
Senza dubbio, i vantaggi che consentono di ridurre l’ammontare della tassa di successione sono fondamentali per la trasmissione del patrimonio familiare.
Tagliando le imposte per i destinatari dei beni rientranti nel lascito, infatti, si assicura una maggiore equità proprio nella divisione dell’eredità. Grazie ai benefici economici, inoltre, si tutela la sopravvivenza delle imprese familiari, perché i figli possono continuare l’attività avviata dai genitori, senza dover sborsare ingenti somme di denaro.
In conclusione, dunque, le agevolazioni relative al pagamento della tassa di successione ai figli sono molto importanti, perché non permettono solo di risparmiare soldi agli eredi ma anche di preservare il patrimonio familiare. Si riduce l’onere fiscale per gli interessati e, allo stesso tempo, assicura che i beni vengano distribuiti in maniera equa.