Un anno di novità non solo per i privati ma anche per coloro che hanno la Partita Iva e che dovranno eseguire degli iter differenti.
La rivoluzione del sistema economico è in atto e bisogna prestare attenzione alle nuove modalità, ma anche alle scadenze poiché con il variare delle condizioni generali anche le date dei versamenti sono state modificate.
Questo punto è essenziale per i lavoratori autonomi che devono versare l’Iva e che ovviamente hanno delle scadenze da rispettare, pena multe e provvedimenti specifici. Le procedure si possono definire sicuramente snellite, ma è importante definire i termini di tutto questo per non cadere in errore.
La notizia fondamentale in questo senso è che la dichiarazione dei redditi precompilata, utilizzata facilmente anche dai cittadini privati, viene offerta anche per lavoratori autonomi e quindi partite IVA. Questa è una svolta verso la semplificazione, il modello 730 infatti presto avrà un corrispettivo che verrà però destinato unicamente ai lavoratori. L’annuncio è arrivato in via ufficiale ad ottobre e sembrava qualcosa di molto lontano ma manca poco ormai alla necessità di procedere alla compilazione dei documenti.
I passaggi di questo tipo, anche laddove semplificati, non sono mai facili, soprattutto per quanti si trovano nelle condizioni di procedere in autonomia quindi senza un commercialista che possa svolgere tutto il lavoro. Chiaramente questo strumento nuovo vuole da un lato eliminare l’evasione fiscale, ma anche consentire a tutti di procedere senza intoppi.
Il nuovo schema porterà anche cambiamenti in termini di date perché ci sarà una rimodulazione delle scadenze. Proprio a questo bisogna fare attenzione, la data ultima viene spostata da novembre a gennaio. Il modello semplificato si applica sia per lavoratori dipendenti che per IVA e Irap quindi è molto flessibile. L’Agenzia delle Entrate lo renderà pubblico per il 2024 quindi in relazione alla data possibile del 30 aprile, utile per iniziare a prendere dimestichezza con la nuova procedura.
Tutti potranno dal 30 aprile visualizzare online questa dichiarazione precompilata, l’Agenzia in base alle notizie già in possesso, procederà alla compilazione. Successivamente in base a questi dati si potrà approvare direttamente se non ci sono problemi, oppure in alternativa procedere alla modifica. Tutto questo porterà anche all’eliminazione della Certificazione Unica per le Partite Iva con regime fiscale forfettario.
Quello che accade quindi è che gli acconti di novembre slitteranno a gennaio, in questo modo tutti avranno tempo e modo di procedere serenamente senza problemi e senza commettere errori per la fretta. Verranno, inoltre, rivisti anche gli indici di affidabilità per la compensazione dell’IVA.
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