Non riesci a smettere di lavorare nemmeno se è festa o hai la febbre: gli esperti ti spiegano la dipendenza dal lavoro

Se sei una di quelle persone che lavora durante le vacanze o nei giorni di malattia, potresti avere una dipendenza. Lo spiegano gli esperti.

Tra le tante dipendenze che ci sono al mondo esiste anche quella da lavoro. È una patologia che coinvolge sempre più uomini e donne oggigiorno. Le persone affette da questa dipendenza sono spinte dalla necessità di impegnare tutto il loro tempo nel lavoro e non riescono a porre un confine tra la loro vita familiare e professionale. Questo atteggiamento porta a trascurare le relazioni affettive e il proprio benessere psicofisico.

lavorare durante la malattia o le ferie può essere una dipendenza
Sapevi che se non riesci a fare a meno di lavorare potresti avere una dipendenza? (lamiapartitaiva.it)

Il termine scientifico per definire questa patologia è workaholism che viene dall’unione delle parole work e alcoholism, perché ci sono delle analogie tra questa dipendenza e quella per le sostanze come l’alcol. Così come accade ad una persona che può essere dipendente da droga, alcol o altre sostanze, il warkaholic non può fare a meno di dedicare tempo all’attività lavorativa. I momenti di riposo per questa persona diventano momenti di vuoto e di astinenza dal lavoro causando ansia, irritabilità e costringendo dunque ad aumentare sempre di più la dose di lavoro per un senso di appagamento, che comunque non viene mai raggiunto.

Conseguenze della dipendenza da lavoro

Nel tempo chi soffre di questa dipendenza iniziare a sviluppare altre patologie come l’insonnia, pensando al lavoro anche la notte. Oppure questi iniziare a fare uso di sostanze stupefacenti per cercare di avere un livello alto di concentrazione a lavoro. E soprattutto queste persone iniziano a trascurare le loro relazioni familiari. Infatti una ricerca conferma che questa patologia è una frequente causa di divorzio. Per non parlare dei figli di persone dipendenti dal lavoro che iniziano a imitare il comportamento del genitore diventando insicuri, ipercritici e alla costante ricerca di approvazione da parte degli altri.

chi è affetto da questa dipendenza non può fare a meno di lavorare
Il termine scientifico di questa dipendenza è workaholism (lamiapartitaiva.it)

Insomma il lavoro diventa un muro che allontana emozioni, sentimenti e relazioni. Le persone affette da questa patologia sono convinte che il loro valore si basa sul successo che hanno. Il raggiungimento di certi obiettivi rappresenta quindi l’unica soluzione per colmare bisogni di queste persone ed esse presentano un forte senso di inadeguatezza che viene nascosto dietro l’iperattività, il perfezionismo e il bisogno di controllo.

Nella nostra società è difficile diagnosticare questa dipendenza, soprattutto perché oggi si tende a puntare sempre al massimo. La produttività e l’efficienza sono considerate obiettivi di massima importanza nel lavoro. Ecco perché bisogna saper distinguere tra la normale dedizione al lavoro e il comportamento patologico. Esso può portare a gravi ripercussioni sulla salute mentale, fisica e sulle relazioni affettive. In questo caso sarebbe buono rivolgersi a un professionista del campo.

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