Scopriamo quando verranno effettuati i pagamento della Naspi, dell’Assegno Unico e del Reddito di Cittadinanza a novembre 2023.
Novembre è iniziato da pochi giorni, i pensionati stanno ricevendo l’assegno pensionistico e a breve arriveranno anche altri pagamenti per gli italiani.
Ogni mese si ripete l’iter dei pagamenti di pensioni, stipendi, Bonus, agevolazioni per i cittadini italiani. Dal 1° del mese scattano i pagamenti per i pensionati e a seguire iniziato le altre erogazioni come quelle relative alla Naspi, all’Assegno Unico Universale e al Reddito di Cittadinanza.
Si tratta di aiuti importanti per le famiglie che si trovano ad affrontare un periodo economicamente difficile. In realtà sono anni che le difficoltà si fanno sentire. La crisi non è recente ma la pandemia prima e la guerra in Ucraina poi hanno peggiorato la situazione. Il costo della vita ha avuto un’impennata mentre stipendi e pensioni sono rimasti suppergiù gli stessi a parte piccoli aumenti insufficienti per placare gli effetti dell’inflazione. Ogni mese, dunque, i cittadini aspettano gli aiuti con frenesia per evitare che il conto finisca in rosso.
Pagamenti Naspi, Assegno Unico e RdC, le date da segnare
La Naspi è l‘indennità di disoccupazione erogata a chi ha perso il lavoro involontariamente. Viene erogata su domanda e spetta a partire dall’ottavo giorno successivo alla data di cessazione del rapporto lavorativo.
L’indennità viene corrisposta mensilmente per un numero di settimane pari alla metà delle settimane contributive degli ultimi quattro anni. La data del pagamento varia da un contribuente all’altro perché dipende dal giorno in cui è stata presentata domanda di disoccupazione. In generale le erogazioni scattano a metà mese.
Passiamo all’Assegno Unico, la misura dedicata alle famiglie con figli a carico. Le date di pagamento sono il 16, 17 e 18 novembre per chi già lo ha percepito mentre occorrerà attendere la fine del mese se la domanda è stata inoltrata ad ottobre o modificata.
Infine il Reddito di Cittadinanza. Qui il discorso è più complesso. Tanti cittadini non riceveranno alcuna ricarica. Parliamo di chi è considerato occupabile e ha già percepito per sette mese la misura nel 2023. In alternativa, però, c’è il Supporto per la formazione e il lavoro che andrà richiesto all’INPS e ha un valore di 350 euro. Continueranno a ricevere l’RdC il 27 novembre, invece, i non occupabili ossia i nuclei con over 60, minori e componenti con disabilità .
Solo due ricariche, quella di novembre e di dicembre mentre dal 2024 riceveranno l’Assegno di Inclusione con importo minimo di 480 euro.