La Legge di Bilancio 2024 ha confermato il Mutuo prima casa under 36 rivolto alle giovane coppie che intendono acquistare un immobile. Scopriamo come funziona.
Le agevolazioni garantite dal Mutuo prima casa dedicato ai giovani permette loro di risparmiare su alcune spese. Ecco quali.
Servono aiuti per comprare casa? La risposta è un “sì” bello grande considerando i tassi di interesse attuali e gli stipendi medi in Italia. La rata mensile è talmente onerosa che difficilmente una banca potrà concedere un finanziamento a giovani coppie desiderose di mettere su famiglia. Dieci mesi di rialzi dei tassi hanno significato stremare la popolazione, portate tante persone a dover vendere l’immobile di proprietà o vederlo finire all’asta. Chi ha un mutuo a tasso variabile, infatti, si è ritrovato con rate raddoppiate in pochi mesi. Un peso insostenibile.
E chi vuole comprare, invece, si ritrova con un “no” delle banche oppure a dover uscire mensilmente dai 700/800 euro in su. Si capisce bene come su uno stipendio medio sia un importo più che oneroso. In più ci sono tutti i vari costi da sostenere quando si sottoscrive un mutuo come le spese degli atti dal notaio e imposte varie. Per una coppia giovane diventa una mission impossible a meno che non si sfrutti il Mutuo prima casa under 36.
La misura si rivolge ai giovani con meno di 36 anni che intendono acquistare una prima casa spendendo meno di 250 mila euro. Condizione necessaria è l’ISEE sotto i 40 mila euro.
La Legge di Bilancio ha rifinanziato il Fondo di Garanzia per i mutui consentendo la proroga del Mutuo prima casa under 36. Beneficiari sono i cittadini nati al massimo nel 1988 per il 2023 e nel 1989 per il 2024. La prima casa non dovrà risultare di lusso (non sono ammesse le categorie A1, A8, A9) e il mutuo dovrà avere un rapporto somma/reddito compreso tra l’80 e il 100%.
Tra le condizioni anche l’adibire l’immobile acquistato a prima casa. Qual è il vantaggio della sottoscrizione del Mutuo under 36? Innanzitutto tale finanziamento è un fondo statale gestito da Consap. Significa che è proprio Consap a garantire la Banca in caso di insolvenza del pagamenti. Di conseguenza è più facile ottenere il mutuo pur non avendo garanzie differenti. Lo Stato, per la precisione, si espone per l’80% sull’acquisto dell’immobile.
Poi ci sono le agevolazioni fiscali da considerare. Parliamo
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