Successione testamentaria: cosa succede in caso di trasmissione di un mutuo incompleto. Nuove regolamentazioni e dettagli da conoscere.
Quando si parla di mutuo ed eredità, le regole sono molto importanti da conoscere per evitare grossi guai. Il mutuo rientra tra le esposizioni debitorie, che si trasmettono agli eredi, quindi i beneficiari devono farsi carico di pagare la rata per la quota ricevuta.
L’obbligazione è solidale, quindi ciascuno degli eredi è obbligato nei confronti della banca per l’intera somma dovuta, anche se la rata può essere divisa tra i beneficiari. In caso di dubbi sull’entità del patrimonio ereditario e sull’ammontare dei debiti, gli eredi possono tutelare il proprio patrimonio personale attraverso l’accettazione dell’eredità con beneficio di inventario.
Una volta fatto l’inventario del patrimonio e degli eventuali debiti lasciati dal defunto, gli eredi possono scegliere di tenersi l’immobile e continuare a rimborsare il mutuo secondo il piano originariamente concordato, o di estinguere il mutuo anticipatamente se gli eredi hanno già a disposizione la liquidità per saldare quanto resta. L’estinzione anticipata è anche possibile per liberare l’immobile da gravami e venderlo. Se il defunto ha stipulato una polizza sulla vita direttamente collegata al mutuo, questa può prevedere l’estinzione anticipata alla sua morte.
In presenza di un immobile oggetto di successione, è importante fare attenzione alle regole. Per evitare un contenzioso legale che potrebbe mettere a rischio il proprio investimento. Gli eredi hanno dieci anni di tempo per decidere se accettare o meno la propria quota di successione. Quindi gli acquirenti devono fare molta attenzione. E i finanziatori possono essere riluttanti a concedere un mutuo per un immobile oggetto di successione testamentaria ancora non del tutto definita.
Per conoscere le regole e avere un quadro chiaro, è importante rivolgersi a commercialisti o a professionisti del settore. In ogni caso, la conoscenza delle norme può evitare grossi guai e errori costosi. In caso di eredità che includono un immobile acquistato con mutuo ancora in corso.
Inoltre, come riportato, l’accettazione dell’eredità con beneficio di inventario costituisce una tutela per i patrimoni personali degli eredi, poiché permette di rispondere soltanto fino a concorrenza dell’attivo incassato e di non dover pagare i debiti del defunto di tasca propria. In caso di estinzione anticipata del mutuo, si deve tenere presente che è necessario fare un atto pubblico per subentrare come intestatari del contratto.
Per quanto riguarda l’acquisto di un immobile proveniente da successione, è importante sapere che gli eredi hanno dieci anni di tempo per decidere se accettare o meno la quota di successione. Pertanto, occorre fare molta attenzione per evitare un contenzioso legale che potrebbe mettere a rischio l’investimento. Inoltre, le banche possono essere riluttanti a concedere un mutuo per un immobile oggetto di successione testamentaria ancora non del tutto definita.
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