Un Bonus permetterà ad alcuni cittadini di realizzare il sogno di acquisto di una prima casa. Scopriamo a chi è dedicato e come funziona.
Sottoscrivere un mutuo oggi può sembrare una follia ma c’è un Bonus che viene in aiuto delle famiglie.
La Banca Centrale Europea sta imperterrita continuando ad alzare i tassi di interesse. Colpa dell’inflazione? Forse fino a qualche mese fa ma ora che il tasso inflazionistico si è arrestato e sta iniziando a scendere la scelta di continuare a martellare i cittadini non la si capisce. Tante famiglie si sono trovate costrette a dover lasciare la propria casa non potendo pagare più il mutuo. Il tasso variabile, conveniente, fino a un paio di anni fa ha raggiunto percentuali inimmaginabili e dunque importi delle rate mensili impossibili da sostenere.
Per chi vuole acquistare casa la situazione è ugualmente difficile. Le rate sono alte e spesso la banca nemmeno può accordare il mutuo se non ci sono abbastanza garanzie reddituali a supporto della domanda. D’altronde come potrebbe chi percepisce uno stipendio medio – 1.400 euro – vivere pagando una rata di 800 euro? Il Decreto Energia è arrivato in aiuto dei giovani under 36 prorogando il Bonus loro dedicato.
Mutuo più agevole per i giovani under 36: il Bonus
Il Governo ha prorogato il Bonus prima casa under 36. Parliamo di un finanziamento erogato tramite la garanzia del Fondo di Garanzia per la Prima Casa chiamata garanzia Consap dell’80%.
Consiste in una garanzia pubblica dell’80% assegnata agli under 36 e ad altre categorie prioritarie a condizione che abbiano ISEE sotto i 40 mila euro all’anno. In più l’immobile da acquistare con l’agevolazione deve essere situato in Italia e non deve appartenere alle categorie catastali A1 – di tipo signorile – A8 – Ville – A9 – castelli, palazzi con pregi artistici o storici né deve essere immobile di lusso.
Altra condizione l’importo del muto ipotecario sotto i 250 mila euro. Per richiedere l’agevolazione, inoltre, non si dovrà risultare proprietari di altri immobile ad uso abitativo in Italia o all’estero. Fanno eccezione gli immobili di proprietà per successioni che sono stati ceduti ad uso gratuito a genitori o fratelli.
Le domande di mutuo possono essere, al momento, inoltrate fino al 31 dicembre 2023 ma non è da escludere un’ulteriore proroga inserita nella Legge di Bilancio 2024. Una puntualizzazione sulle categorie prioritarie che possono accedere all’agevolazione. Si tratta delle giovani coppie in cui almeno uno dei due componenti non ha superato i 35 anni, delle famiglie monogenitoriali e dei conduttori di alloggi IACP.
