Con una multa stradale non pagata si può davvero arrivare al pignoramento del proprio immobile? Fai molta attenzione a quanto stiamo per dirti.
Se vi trovate in una situazione intricata a causa di multe stradali non saldate, sappiate che la vicenda potrebbe prendere una piega tutto sommato poco gradita. Il vostro conto corrente, lo stipendio o persino la pensione potrebbero finire sotto la lente dell’esattore, e neppure la vostra casa potrebbe essere al riparo da questo scenario.
Se il vostro Comune non vede giungere il dovuto per la multa che avete “gentilmente” trascurato, darà il via alla macchina della riscossione. Il risultato? Una cartella esattoriale che, come un fantasma, vi perseguita per due interi anni.
Ed è qui che le cose si fanno potenzialmente drammatiche. Il fermo auto è il primo passo. La vostra auto, quel mezzo che tanto amate e considerate inviolabile, potrebbe essere bloccata. Ma restate calmi, non è finita qui. Se pensavate che la vostra abitazione fosse un rifugio sicuro, preparatevi a qualche sorpresa. Immaginate di ricevere un avviso di 30 giorni: la vostra amata dimora potrebbe essere ipotecata se il debito supera i 20.000 euro.
Ora, la parte che tutti temono: il pignoramento. Ma non è una tempesta che si abbatte su tutto e tutti. I vostri averi potrebbero essere attaccati, dal conto corrente allo stipendio o alla pensione. L’auto, quella bloccata precedentemente, potrebbe essere la prossima sulla lista. E la vostra casa? Un bene così prezioso non può essere pignorato così facilmente, vero? Beh, sì e no. Se avete un debito mastodontico di almeno 120.000 euro e il totale dei vostri immobili supera questa cifra, allora sì, potrebbe essere in pericolo.
Ma attenzione, la vostra dimora principale è inviolabile, a patto che rispettiate alcune regole. Non possedere altri immobili, avere la casa come residenza principale e rispettare alcune categorie catastali: questo è il segreto per tenere lontano il pignoramento. Insomma, la strada dei debiti e delle multe non pagate è un labirinto complesso. Meglio pagare in tempo, o potreste ritrovarvi a giocare a “proteggete i vostri beni” con gli esattori. Non dimenticate che, fortunatamente, dopo 5 anni il debito va in prescrizione, ma nel frattempo preparatevi a un’odissea finanziaria.
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