La prima data da segnare sul calendario sono quelle del 15 novembre, giornata che vede coinvolti soprattutto i titolari di partita IVA
Novembre 2024 si rivela essere un periodo particolarmente intenso per i contribuenti italiani, con una serie di scadenze fiscali che non possono essere trascurate. Tra l’invio delle dichiarazioni dei redditi in ritardo, la rottamazione quater, e le consuete scadenze mensili, è essenziale organizzarsi per affrontare ogni impegno con la dovuta attenzione.
Le prime date da segnare sul calendario sono quelle del 15 novembre, giornata che vede coinvolti soprattutto i titolari di partita IVA. È richiesto loro di emettere e registrare le fatture differite relative ai beni consegnati o spediti nel mese precedente. In aggiunta, i contribuenti IVA mensili devono occuparsi del versamento dell’imposta relativa al mese di ottobre attraverso il modello F24 e il codice tributo 6010.
Il giorno più denso di impegni è certamente il 18 novembre. Questa data aggrega diversi adempimenti fiscali che normalmente sarebbero previsti per il 16 ma sono stati posticipati a causa della coincidenza con il fine settimana.
Tra gli obblighi figurano il versamento dell’IVA maturata nel mese precedente, la rata del saldo IVA dell’anno precedente, oltre ai contributi previdenziali INPS destinati a lavoratori dipendenti e collaboratori.
La rottamazione quater merita una menzione speciale tra le scadenze fiscali di novembre. Questo provvedimento ha permesso ai contribuenti di regolarizzare debiti fiscali accumulati fino al giugno del 2022 senza incorrere in interessi e sanzioni. La quinta rata prevista dal piano rateale deve essere versata entro il 30 novembre, anche se, considerando giorni festivi e tolleranze legali, questo termine si estende fino al 9 dicembre.
Concludendo l’elenco degli appuntamenti fiscali di novembre ci sono altre date importanti verso la fine del mese. Entro il 25 novembre è necessario presentare gli elenchi Intrastat per le operazioni intracomunitarie effettuate nel periodo precedente. Il termine ultimo per la trasmissione telematica della dichiarazione IVA IOSS relativa alle vendite a distanza cade invece sul giorno 30. Non bisogna dimenticare anche l’appuntamento con la tassa etica, da versare anch’essa entro fine mese.
Ricordiamo che segnarsi queste date ed essere preparati ad affrontarle con tutti i documenti necessari pronti all’uso è fondamentale; infatti, mantenere puntualità negli adempimenti fiscali evita sanzioni ed è indice di una gestione ordinata delle proprie responsabilità tributarie.
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