Se si svolge un lavoro sedentario al pc è importante adottare una corretta postura per evitare mal di schiena e dolore.
Lavorare per tanto tempo seduti di fronte allo schermo di un computer influisce sulla salute perché involontariamente assumiamo posizioni scorrette che possono portare dolori alla schiena.
Molti sanno quanto è importante assumere la buona postura per evitare i dolori alla schiena che poi si “estendono” al collo, alle gambe, alle braccia.
Però, prima di ricorrere a specialisti, esistono delle semplici regole da mettere in atto per evitare problemi alla schiena. Una sorta di esercizi e buone pratiche che possono alleviare il dolore e sradicare le cattive abitudini.
Lavoro al pc e postura corretta: ecco i 5 consigli per alleviare il dolore
Per capire qual è la giusta postura si può fare questa semplice verifica che serve a capire eventualmente dove intervenire. Bisogna appoggiare il dorso contro un muro e controllare se le curvature della schiena sono quelle naturali.
Un altro modo è ascoltare il corpo: qualora si sentisse un dolore persistente non bisogna ignorarlo perché il corpo vuole comunicarci che qualcosa non va. Anzi, ignorare il problema potrebbe portare a disturbi molto più seri.
Ecco, quindi, i 5 consigli per mantenere una corretta postura davanti al pc. Il primo consiglio è mantenere la schiena dritta ma anche la testa e il collo in avanti, senza incurvarsi assumendo una posizione rigida. Se si lavora 8 ore al giorno seduto è preferibile anche assumere una posizione eretta ogni due ore. In questo modo si riducono i dolori alla schiena.
Un altro consiglio è rilassare le spalle per non generare una tensione al collo. Inoltre, le spalle devono essere aperte e gli occhi in linea con il monitor del pc. Chi per lavoro usa molto il cellulare dovrebbe utilizzare gli auricolari o le cuffie Bluetooth. Infatti, stare troppo tempo con il telefono tra l’orecchio e il collo può portare a una contrattura di quest’ultimo.
Quando si lavora al pc nessuno pensa agli avambracci e alla posizione sulla tastiera. Infatti, quest’ultima deve essere all’altezza dei gomiti, gli avambracci appoggiati sul bordo della scrivania e i polsi dritti seguendo la linea naturale degli avambracci. I disturbi che possono derivare da una cattiva posizione degli avambracci sulla tastiera sono tendiniti e sindrome del tunnel carpale.
Il quarto consiglio riguarda la giusta regolazione in altezza della sedia. La posizione giusta è avere le gambe parallele al suolo, le ginocchia devono essere piegati a 90 gradi a formare un angolo retto, i fiacchi alla stessa altezza delle ginocchia o un po’ più in basso. Insomma, regolare la sedia in modo sbagliato con i piedi che non toccano a terra porta a posture scorrette, ma soprattutto a problemi di circolazione.
Infine, sempre riguardo alla sedia bisogna sceglierne una ergonomica con supporto per la schiena a livello lombare per aiutare a mantenere la naturale curvatura della schiena. Inoltre, deve essere posizionata il più vicino alla scrivania per mantenere la giusta postura e non piegarsi in avanti.
