L’anno in cui si presta il servizio militare è conteggiato o meno ai fini pensionistici? Ecco la risposta e come si effettua l’eventuale calcolo.
Il servizio militare nel nostro Paese non è più obbligatorio dal 2004: l’obbligatorietà è stata infatti soppressa attraverso la Legge Martino del mese di agosto dello stesso anno. Nonostante ciò siano ancora tanti i giovani che decidono di iscriversi al servizio di leva in maniera volontaria.
Sono tante le persone che si chiedono se l’anno prestato al servizio militare si possa riscattare ai fini pensionistici. Questo significa che, nel momento del conteggio della pensione, l’anno svolto per la leva, è conteggiato proprio ai fini del trattamento pensionistico. Scopriamo la risposta a questo quesito.
Il riscatto del servizio militare è un’opzione che permette di ottenere la contribuzione figurativa per i periodi di leva obbligatoria, volontaria o di richiamo alle armi svolti nelle Forze Armate italiane o in servizi equiparati. Questa contribuzione figurativa aumenta i contributi utili sia per accedere alla pensione che per aumentare l’importo della pensione
Possono richiedere il riscatto del servizio di leva i lavoratori in attività o già pensionati e i superstiti: di un lavoratore o pensionato deceduto. Ci sono però dei requisiti per poter accedere a questo tipo di riscatto: innanzitutto bisogna aver svolto il servizio militare obbligatorio (nati entro il 1985), volontario o di richiamo alle armi; possedere almeno un contributo effettivo al momento della domanda. Infine il periodo da riscattare non deve essere coperto da altra contribuzione.
Il riscatto è gratuito per il richiedente, in quanto i contributi figurativi vengono accreditati dallo Stato. La domanda di riscatto può essere presentata in qualsiasi momento della vita lavorativa, non ci sono scadenze e deve essere presentata online sul sito INPS con SPID, oppure tramite Contact center INPS; Enti di patronato o intermediari dell’INPS.
Per presentare la domanda online bisogna accedere al sito INPS con SPID e selezionare “Domanda di accredito figurativo servizio militare“. A questo punto bisogna compilare il modulo con i dati richiesti, ovvero con i dati anagrafici; recapiti; tipo di servizio svolto; arma e ruolo; date di inizio e fine servizio; distretto militare; residenza al 18° anno di età; fondo pensionistico. Bisogna anche inviare l’autocertificazione dei periodi di servizio.
Ricordiamo che l’INPS richiederà la documentazione probatoria al distretto militare. Il termine ordinario di lavorazione della domanda è di 30 giorni. Ma conviene il riscatto dell’anno di leva? In generale, il riscatto conviene perché aumenta l’importo della pensione. Tuttavia, è bene valutare la propria situazione.
Ad esempio, per i lavoratori con il sistema contributivo, il riscatto potrebbe non essere vantaggioso in quanto riduce il montante contributivo utile per il calcolo della pensione. Per i lavoratori con il sistema retributivo, il riscatto può essere utile per aumentare l’anzianità contributiva e accedere anticipatamente alla pensione.
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