Un fenomeno impossibile da prevedere, da comprendere. Truffa e libri, in una sola parola. Il rischio, però è la cessione del credito.
Il pericolo truffa è sempre più avvertito dai cittadini italiani, e chiaramente non solo. Il rischio è quello di ritrovarsi, senza nemmeno capire come, all’interno di qualcosa di molto più grande e complesso, rispetto a quanto immaginato. Le modalità di approccio, generalmente, considerate quelle che si definiscono propriamente truffa, nel vero senso della parola, insomma, possono variare a seconda di numerosi elementi, o fattori specifici. In ogni caso, è sempre utile, guardarsi bene da accettare inviti particolari o richieste specifiche apparentemente innocue.
Il tutto può concretizzarsi attraverso specifici sistemi, come per esempio quelli che nella maggior parte dei casi riescono a veicolare contenuti. Mail, sms, messaggi social. In linea di massima attraverso tali canali è possibile inviare alle potenziali vittime contenuti nei quali si descrive la vincita di un premio o magari una problematica di natura bancaria o postale. Qualsiasi cosa che, insomma possa spingere l’utente a cliccare sul link fornito e andare dritto spedito verso la truffa. Poi esistono altre modalità di raggiro, molto più velate, molto più complesse.
La truffa dei libri in abbonamento, vi costringere alla cessione del credito: il sistema che non ti aspetti
I casi analizzati prendono in considerazione quelle operazioni che di fatto, rappresentano veri e propri tentativi di truffa orchestrati ai danni dei cittadini. Non sempre, però, la parola “truffa“, può essere accostata in modo diretto a una specifica operazione di natura, per esempio, commerciale. Il caso del classico abbonamento ai libri, per esempio, generalmente proposto da note case editrici, spesso di fama internazionale, rappresenta, forse, quello più emblematico.
Una intervista, telefonica o dal vivo, magari per strada, in cui l’operatore del caso sonda l’eventuale passione dell’intervistato per la lettura. Nel caso tale condizione si manifesti ecco la proposta di un abbonamento più che mai conveniente attraverso il quale possono essere acquistati dei libri a scelta, attraverso uno specifico catalogo, a prezzi più che mai convenienti. Un contratto da firmare, informazioni poco dettagliate, e di fatto, la mezza truffa è servita. Un raggiro a metà considerate la modalità stesse di approccio al potenziale “abbonato“.
Morale della favola, ogni cittadino che partecipa all’operazione descritta sarà obbligato ogni mese ad acquistare due libri ai prezzi imposti dal catalogo della stessa casa editrice. In caso contrario, in cui non dovessero arrivare i pagamenti richiesti, la stessa azienda può cedere a una agenzia di recupero crediti quanto a lei spettante. A quel punto per lo stesso cittadino raggirato, di fatto, le cose possono mettersi davvero male.