Non tutti lo sanno ma c’è un modo per andare in pensione con appena 5 anni di contributi. Vediamo insieme di cosa si tratta.
L’aumento dell’aspettativa di vita media ci costringe a lavorare sempre più a lungo. Ma è possibile avere una pensione con solo 5 anni di contributi. In questo articolo vi spieghiamo cosa bisogna fare.
L’inflazione continua a picchiare durissimo provocando rialzi in tutti i settori: rate dei mutui, affitti, medicinali, visite ed esami diagnostici, generi alimentari. A fronte di tutto questo gli stipendi e le pensioni – nonostante gli aumenti e il taglio del cuneo fiscale – continuano ad essere troppo bassi per far fronte a questo carovita. Il Governo Meloni sta mettendo in campo diversi strumenti tra cui parecchi bonus per aiutare le famiglie più bisognose. A ciò, a breve, si aggiungeranno anche nuove detrazioni rimodulare in base al Reddito e l’abbassamento dell’IRPEF.
Tra le categorie più esposte al rischio di povertà ci sono gli anziani, specialmente gli anziani che vivono soli e che non possono contare su nessuno. Gran parte dei pensionati percepisce il trattamento minimo dell’Inps perché gli anni di contributi non sono abbastanza. Ma c’è una strada che pochi conoscono che permette di avere la pensione anche con solo 5 anni di contributi.
Ecco come avere la pensione con 5 anni di contributi
In Italia il mondo delle pensioni è regolato dalla legge Fornero che prevede il pensionamento a 67 anni con almeno 20 anni di contributi. Eppure c’è un modo per riuscire ad andare in pensione con appena 5 anni di contributi.
Molte persone non riescono a raggiungere i 20 anni di contributi richiesti dalla legge Fornero per poter andare in pensione. Infatti tanti – soprattutto donne con figli – hanno carriere discontinue oppure hanno iniziato a lavorare tardi. Le strade per uscire prima dal lavoro sicuramente non mancano ma tutte prevedono un requisito contributivo ancora più alto rispetto alla legge Fornero.
Ad esempio per andare in pensione con Quota 103 basta avere 62 anni ma è necessario che gli anni di contributi siano almeno 41. Opzione donna dà la possibilità alle lavoratrici di andare in pensione a 60 anni – 58 anni dal 2024- ma anche qui è necessario aver maturato almeno 35 anni di contributi. Con Ape sociale si può lasciare il lavoro a 63 anni purché gli anni di contributi siano almeno 30. E comunque Ape sociale si rivolge solo a caregiver, disabili con invalidità pari o superiore al 74% e addetti a mansioni usuranti: in quest’ultimo caso servono addirittura 36 anni di contributi.
La pensione di vecchiaia ordinaria prevede la possibilità di lasciare il lavoro a qualunque età purché si siano raggiunti almeno 42 anni e 10 mesi di contributi nel caso degli uomini o 41 anni e 10 mesi nel caso delle donne. Insomma ogni strada di prepensionamento richiede di avere un requisito contributivo molto alto. Ma c’è un’eccezione. C’è un modo che pochi conoscono che consente di andare in pensione con appena 5 anni di contributi. Chi ha iniziato a versare i contributi dopo il 1995 e rientra, quindi, nel sistema contributivo puro, può andare in pensione con solo 5 anni di contributi. Tuttavia non potrà smettere di lavorare finché non avrà compiuto 71 anni.