Dal valore ISEE dipende l’accesso a Bonus e agevolazioni. Più è alto meno occasioni di risparmio si avranno. Attenzione ai beni inseriti.
La Dichiarazione Sostitutiva Unica prevede l’inserimento di numerose informazioni sul nucleo familiare per il calcolo dell’ISEE. Occorre prestare molta cura nella compilazione o si rischia di avere un indicatore troppo elevato.
La fretta della compilazione della DSU per il calcolo dell’ISEE 2024 non deve portare a commettere errori. La lista dei dati da inserire nel modello è lunga e bisogna sapere con esattezza cosa incide sul valore finale. L’importo dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, infatti, sarà determinante per capire quali Bonus si possono ottenere e quali no.
La cifra finale dipenderà dai redditi e dal patrimonio in possesso di ogni componente del nucleo familiare. Ci sono beni, proprietà e redditi che, però, non concorrono al calcolo. Se inseriti nella DSU aumenterebbero il valore ISEE quando, invece, potrebbero legittimamente essere omessi. Secondo la normativa, dunque, i beni che segnaleremo non sono da segnalare. Così facendo non si rischia alcuna conseguenza.
L’obiettivo è avere un ISEE il più basso possibile per poter richiedere il maggior numero dei Bonus e delle agevolazioni o per ricevere gli importi maggiori. Legalmente ci sono beni che si possono non inserire in modo tale da mantenere un valore minimo. Non tutto quello che si possiede, infatti, deve confluire nell’Indicatore. I trattamenti assistenziali erogati agli invalidi civili non concorrono al conteggio secondo quanto stabilito dalla Legge 89 del 26 maggio 2016.
Attenzione, l’Assegno ordinario di invalidità non è una prestazione assistenziale seppur erogata agli invalidi ma è un trattamento previdenziale. Di conseguenza dovrà essere indicato nella DSU. Sono esclusi dal conteggio, invece, la pensione di invalidità civile e l’indennità di accompagnamento. Passiamo alle proprietà da non inserire nell’ISEE. Sono quelle di cui si possiede la nuda proprietà. Il soggetto è proprietario del bene ma non ne può godere. Di conseguenza non va indicato come bene patrimoniale. Solo cedendo la nuda proprietà dovrà essere nuovamente inserita.
Non si dichiarano nella DSU i quadri e le sculture di valore né i gioielli e i beni preziosi come lingotti d’oro comprati per investimento. Esclusi anche televisori, apparecchiature elettroniche e computer così come i ciclomotori con cilindrata fino a 250 cc. Nell’ISEE non vanno segnalate le costruzioni strumentali all’attività agricola né gli impianti fotovoltaici se di potenza inferiore a 3 kW oppure se occupano uno spazio al suolo entro i 150 mq.
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