I contribuenti hanno l’obbligo di dichiarare i soldi depositati su Paypal nell’ISEE e di ottenere la giacenza media del conto? Scopriamolo.
Paypal è un’applicazione virtuale molto utile, che consente di effettuare pagamenti online in maniera sicura.
Non si tratta di un vero e proprio conto bancario e, per questo motivo, nella maggior parte dei casi non viene considerato il denaro depositato.
È, tuttavia, opportuno specificare se le somme depositate su Paypal debbano essere indicate nella DSU ai fini dell’ISEE e, in particolare, come fare per conoscere la giacenza media di Paypal, per il rilascio del modello ISEE.
Poiché la piattaforma non è un conto corrente bancario o postale, non c’è bisogno della giacenza media di Paypal per l’ISEE.
Il discorso è, invece, differente nel caso in cui si abbia anche una carta di Paypal, che rende necessaria l’indicazione della giacenza media nella DSU, perché è dotata di IBAN.
A fornire chiarimenti su questa questione è stato il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali nel 2016.
In ogni caso, se si possiede un conto Paypal, consigliamo sempre di chiedere un consulto ad un CAF o a un commercialista, per evitare problemi e sanzioni.
Giacenza media della carta di Paypal: come si calcola? Ecco quando è necessaria ai fini ISEE
Ottenere i dati relativi alla giacenza media della carta Paypal è abbastanza semplice, se si possiedono le credenziali di accesso all’home banking.
È sufficiente andare nella propria Area personale e cliccare sulla sezione “Giacenza media calcolo Isee“, dalla quale si può scaricare il prospetto in formato Pdf con tutte le informazioni.
L’unico metodo, quindi, è quello della consultazione online tramite home banking, perché Paypal non è dotato di sportelli fisici sul territorio nazionale.
Se, invece, il contribuente dovesse avere bisogno della giacenza media del conto Paypal, dovrà necessariamente calcolarla in autonomia.
L’operazione è molto facile. È necessario soltanto sommare le entrate e le uscite relative a tutti i giorni dell’anno, dal 1° gennaio al 31 dicembre, e dividere il risultato per 365.
La giacenza media della carta di Paypal, invece, si ricava in automatico per l’ISEE. Tra l’altro, per quest’ultimo, è necessaria solo la giacenza media della carta Paypal e non anche quella relativa al conto.
Questo, tuttavia, non vuol dire che il conto Paypal non debba essere incluso nella Dichiarazione dei Redditi. La giacenza del conto va, infatti, inserita della Dichiarazione annuale, al pari di tutti gli atri strumenti finanziari all’Estero.
In particolare, va iscritta nel quadro RW della certificazione. La regola vale sia per le persone fisiche sia per le società semplici e gli Enti non commerciali situati in Italia.